mhm...secondo me sai cosa? Se scrivi i "dovete, volete sapre, so cosa state pensando"ecc, crei una sorta di distacco tra te e me che leggo, cioè come se tu ed io stiamo in 2 momenti diversi. Invece deve essere + diretto...ad esempio:
So che starete pensando che tutto questo accadde troppo in fretta.Vi starete chiedendo come sia possibile legarsi ad una persona nell'arco di una sola serata,senza averla mai vista.Ebbene,questo è ciò che si stavano chiedendo anche loro chiudendo gli occhi perchè,seppur può sembrare impossibile,questo legame così intenso nacque davvero nell'arco di una sola serata in chat.
Ptresti fare qlcs tipo: che tutto questo fosse accaduto troppo in fretta?
Cioè secondo me in qst modo forse è meno evidente il distacco dalla storia(ma neanche, xkè x me cmq si capisce che è un intervento del narratore), però così fai in modo che io lettore vivo con te la storia, come se la stessimo vedendo contemporaneamente, e quindi la tua riflessione diventa anche la mia.
Ad esempio se tu scrivi "vi starete chiedendo" è quasi un modo per dire: voi dovete chiedervi. E allora io da lettore posso dire: e se non me lo stessi chiedendo? Per forza devo pensarlo??E quindi leggerei con meno interesse quel pezzo, xkè è come se sono costretta a quella riflessione.
Invece se tu dici direttamente la domanda,la riflessione ecc, anche se l'intervento è del narratore, io lettore incosciamente mi faccio trasportare, e diventa quindi anche la mia domanda,la mia riflessione...e alla fine dico: sì,è prorpio quello che mi chiedevo, sì,è quello che pensavo.
Però ovviamente qst è un suggerimento molto personale. Cioè ognuno ha un suo stile. Non preoc. Ad ogni modo già va bene così come l'hai scritto!!!
BRAVA!!