Questa discussione riprende un pò quella fatta da Manfry con le sue foto, in Cosa ne pensate?
Discutendo proprio con lui, ci siamo ritrovati a parlare di certezze, di ideali e di convinzioni. In realtà, la mettevo tutta sul piano personale: non riuscivo a capire perchè alcune persone con cui normalmente mi ritrovo a parlare, fanno fatica a capirmi, come io faccio fatica a capir loro.
Alla mia domanda "Di chi è la colpa?", Manfry ha esordito col "Tutto è relativo", ma mi ha anche aiutato a capire che le mie interazioni con gli altri dovrebbero basarsi sulla comprensione reciproca, alla ricerca di un punto d'incontro. Equilibrio che, all'improvviso, cede, dando vita alle incomprensioni.
Così, ho voluto adattare a questa situazione l'espressione "Tutto Scade!", che, di per sè e per l'uso che ne facciamo in famiglia, ha tutt'altro significato. Così affermando, vorrei capire se le ideologie, le strutture e le convinzioni sono davvero destinate, prima o poi, a "scadere"!
(Su ciò, credo mi abbia influenzato molto il Relativismo, studiato poco prima di parlare con Manfry: ma se Pirandello credeva ciò, vuol davvero dire che questa è la realtà? Non esistono certezze? Che fine mai avrà fatto l'oggettività, se mai è esistita?)