rispolverato da un cassetto ecco un vecchio mio scritto di tanti anni fa. Una cosa scritta di getto volando sui giochi di parole e spinti dalla demenzialita' piu' assoluta. Da leggere solo con assoluta lentezza per capire i meccanismi vari di lettura di quasi igni frase. Racchiude anche frasi gia' da me inserite sul sito.
ps. non ho avuto il tempo ne la voglia di correggere eventuali errori.
FUTURO
Futuro, un libro che parla del
Passato, tenendo
Presente, che il
Tempo, non esisite…
ANNO ZERO
Anno zero, anno del contratto, grazie al quale, ho pubblicato il libro. Avrei voluto scrivere una premessa ma non sono esperto di liturgia.
L’anno zero fu un periodo tagliato dalla vita. Cosi’ come il suo predecessore Andresei, anche Andresetti abbandonò la scena politica… ed e’ proprio dall’anno zero che iniziano gli anni DC…
Anni in cui ne vedremo di tutti i colori, dove tutto casca a pennello… ma niente quadra.
ANNO SUCCESSIVO
In quel tempo correva l’anno uno dopo Cristo, tentando invano di arrivare prima.
I ponesi erano Giàpponesi ma da poco tempo. Seminavano pianto e coltivavano riso. Seminavano me e raccoglievano tè.
Eran tempi duri, per gli anziani quindi, difficili da masticare!
Si viveva di solo pesca, a differenza della Cina dove andava forte il mandarino, talmente forte che in una cena arrivava sempre prima del secondo.
Da qui alcune domande nascono come i funghi, spontanee:
1) Il Mandarino dettava legge: un errore di coniugazione?
2) Aveva cioè sposato la parola sbagliata?
3) Coniugare i verbi è allora un’ esclusiva dei sacerdoti laureati in lettere?
4) Ci sono pure sacerdoti laureati in numeri?
5) Si può scrivere “laureato” senza lettere?
6) Se “SI” risparmieremo francobolli?
Ne consegue che:
1) In Cina la frutta non frutta ma si sfrutta, li sfratta a frotte e questo e’ tutto!
2) Considerando l’altezza dei Cinesi e dei Giapponesim, Cina e Giappone sono paesi bassi?
3) Dipende dai punti di vista?
4) O dalle virgole d’udito?
ANNO DUE
Dopo l’anno uno seguitò l’anno due dopo Cristo (sempre primo). Fu un anno particolare, un periodo mendo-mendo-mendo cioè tremendo. Tempi in cui madre natura rimboccava le coperte al letto del fiume e babbo natale riceveva doni dalla befana sull’isola di Pasqua a Ferragosto, quando i grilli saltavano in testa, arrivando cioè il polè position.
Scusate la divagazione ma se non si uscisse mai dai binari, non esisterebbe la parola “deragliare”, da cui ne consegue:
1) Il divagare è l’andare a zonzo dei giorni?
2) Il trapassato prossimo è il morto tra poco?
3) Il trapassato remoto e’ il morto in decomposizione?
4) Piuccheperfetto e’ l’appellativo “str**o” riferito a qualcuno di poco gradimento? Scusate la parolaccia ma se dovessi scrivere corretto dovrei usare il posteriore, non mi pare corretto.
5) Il congiuntivo e’ mandare in galera per direttissima quando non si da il condizionale?
6) Il presente imperfetto è il nostro normale presente?
7) Il mandare a cagare e’ un consiglio di gabinetto?
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Il processo e’ un movimento a favore dei sanitari?
9) La sensazione di defecare e’ un movimento.. a sfavore dei sanitari?
10) Che ore sono?
11) In sala parto può il dottore dire alla neo mamma: “sa che ora .. e’”?
12) Ma se in sala parto, in cucina arrivo?
ANNO 3, NOI 2 (quindi perdiamo)
Eran tempi avversi, si parlava solo in rima. Periodo favorevole per i poeti che insieme agli arnoeti regalavano fiumi di poesie.
Piu’ fortunati eran i militari che usufruivano di continue licenze.
Domanda: Sotto un cielo Foscolo, potevano convivere nei Verdi Pascoli, Manzoni e Leopardi, facendosi Boccacce sotto colpi di Verga? Un quiz Machiavellico davvero ma dato il vosto basso Tasso passo ad altro.
ANNO QUATTRO
In questo capitolo mi va di parlare del concetto principe, tra poco rè, della differenza sostanziale tra il “via vai” e il “vai via”.
S’intende per ciò solo una differenza di posizione del soggetto, intatti se il soggetto si trova tra un casino di gente ci sara’ un “via vai”, se invece il soggetto fa casino alla gente ci sara’ un “VAI VIA”!!
Molti mi dicono che e’ un concetto un po’ prematuro ma io lo preferisco ad uno postacerbo!
Non si può parlare del piu’ e del meno, senza poi parlare anche del per e del diviso! Anche se a prima vista sembrano due cose a se stanti, o meglio, a loro stanti, in un secondo udito si comincia a sentire che si tratta di un comune matematico. Forse quello di Trento? Si Trento, comune matematico italiano sorto nell’anno 4 d.C. con trentatre’ abitanti amanti della danza.
ANNO QUINTO
Durante l’ultimo congresso di parascienze, come la paramedica, la parapsicologia, la parafulmini, la paracadute (dottrina che insegna a camminare bene) il famoso prelatore della vecchia Germania, il dottor Tototony Est, si alzo’ in piedi, anche se era mutilato agli arti, e con un fungo in una mano (non la sua per ovvi motivi) disse: “Questo non e’ un ombrello! E su questo non ci piove”!
Da questo si nota una relazione tra micosi e meteorologia, precisamente tra un fungo abbastanza porcino ed una saetta. Fu una relazione talmente fulminea da non avere tempo adeguato per raccontarla.
Da questo connubio Est ci spiega, nasce la pioggia, da qui alcune domande sono ovvie:
1) come faceva a partecipare alla danza della pioggia Toro Seduto?
2) I piedi neri era quella tribu’ che danzava su i carboni ardenti?
3) Chi li aveva messi i carboni ardenti?
4) Forse un invidioso Toro Seduto?
5) Come li aveva messi Toro Seduto i carboni ardenti??
6) Come?
7) Come li avava messi Toro Seduto i carboni ardenti??
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La pioggia aveva il compito di spegnere i carboni ed evitare la nascita della tribu’?!?!
Conunque sia speriamo il bel tempo e smeliamo il cattivo.
ANCORA ANNO QUINTO (era bisestile)
Voglio raccontarvi una stora grottesca… mi trovavo in una spelonca lonca lonca, dannato eco eco eco, qui non si riesce a parlare are are, ora esco esco o.
Dunque vi dicevo di come le stalagstorie divennero stalagmiti e del laghetto mal frequentato da pesci di colore, extracomunitari, cioè fuori da comune, pesce mai visti quindi e neanche uditi, infatti erano fuori dal comune come potevano farsi notare? Ma questo e’ fuori luogo credo.
Andai a caccia una mattina, erano le venti, un evento, anche perché non vado mai a caccia, quindi 2 eventi quasi 2 e mezza. E’ interessante che i conti tornano e i marchesi ci lasciano.
In quel cesso di posto l’unico volatile che beccai fu l’anitra wc!
Tornando a casa piovve, maledissi gli indiani e presi un fungo per ripararmi. Tornai a casa bagnato fradicio, feci la doccia perche’ a casa ero non ne avevo. Accesi poi il televisore e dopo averlo visto prendere fuoco lo spensi. Accesi la radio, poco dopo tutti gli elettrodomestici andarono in fumo. Decisi cosi’ di andare a vedere la tv dal mio amico Vicino. Vicino Marelli ed io, abbiam fatto le scuole elementari insieme, l’istituto Watson, ma quando le cose si fecero piu’ complicate, cioe’ meno elementari, lasciammo l’elementare Watson. Fu un caso questo… che in breve risolvemmo.
Vicino, mi accorsi, usava accendere le cose dagli interruttori, Bravo! Ma come faceva ad accendersi le sigarette??
ANNO SESTO
Ovvero quando i Cretesi si chiamavano Creipotesi. Dedalo costruì un labirinto, qualcosa che tutti credevano si trattasse di un mezzo di trasporto per il sovrano, dato che l’avevano sentito parlare di “rebus”.
Del resto”nessuno e’ perfetto” diceva il presuntuoso di Ulisse!
A quei tempi il vino costava un occhio della testa, per foza di cose i ciclopi erano astemi.
Medusa si era messa strane idee in testa.
Tutti i popoli acclamavano la propria madre patria. I Troiani NO!
Un giorno, sapendo che i proci stavano insidiando la sua Penelope, Ulisse irruppe a sirene spiegate.
Domande:
1) Che motivo c’era di spiegare le sirene, non erano gia’ abbastanza chiare?
2) Ulisse sconfisse il ciclope con il malocchio?
ANNO SETTIMO
Conoscevo Emma, una ragazza davvero narcisista. Passava ore ed ore davanti lo specchio, guardandosi dalle punte dei piedi alle doppie punte dei capelli e riflettendo sulla sua immagine. Una ragazza molto riflessiva quindi. In quell’anno fu inventata la prima arma, subito di seguito all’invenzione della ruota e cioè il crick. Da allora fu un continuo evolversi: la lanica divenne lanciatorpediniere, la clave autoclave, la testata divenne testata nucleare, il pugno pugnale e il coltello semplicemente colt.
Domande:
1) i missili piu’ scadenti sono quelli “terra- terra”?
2) il cannone fu inventato nel ’68?
Ma l’arma piu’ terrificante fu il televisore! Specialmente quelli dai 14 pollici in su, cioè quelli trasportabili da non meno di 7 persone.
Domanda che esula un imporntante fiume italiano (Po’).
1) cercare d’inserire un divano avano in un bivano e’ un atto invano?
ANNO OTT-AVO
Capitolo dedicato ad un progenitore tedesco del Dott. Tototony Est (vd. Capitolo precendente ma nn a questo)
Egli era convinto che il passato di pomodoro fosse:
Io pomodorai
Tu pomodorasti
Egli pomodoro’
Ecc..
Ma qualcuno corresse con:
io pomi’
tu pomisti
egli pomi’
Ma gira e rigira e’ sempre la stessa salsa!
Domanda che non c’entra, affiliamola!
1) l’estrazione sociale e’ quando il dentista opera su larga scala?
2) Si puo’ togliere ad un giudice il dente del giudizio?
3) Puo’ arrivare un pompiere in pompa magna?
ANNO NONNO
Anche questo capitolo e’ dedicato agli avi, agli ascendenti da cui discendiamo noi tutti.
Domanda inquietante:
1) come si fa ad essere figlio di un ascendente vergine?
2) Colpa di un provetta? Cioe’ una di quelle prime volte”proviamo, non proviamo”?
3) O forse e’ colpa di un ascendente toro?
Forse e’ meglio passare all’anno decimo…
ANNO 11
Fu una caldissima annata, un anno di solo sole, un anno di sola estate. Un anno divertentissimo per molti (defunti cinesi) che si divertivano vedere soffrire l’umanita’ per il troppo caldo.
Vedevano i bambini correre sulla spiaggia verso il bagnino, che era una piccola toilette pubblica.
Il mare era pieno di salvagenti cioè giubbotti antriproiettile per poliziotti.
C’era gente che pescava scarpe e calzava sogliole, altri facevano torri umane lunghe lunghe lunghe alte alte alte per prendere il sole, infine stupida gente che la notte guardava la luna ininterrottamente per vedere chi sorrdeva per ultimo.
ANNO 12
Un nucleo di soldati cinesi era cilcondato dal suo plotone su territorio neutlo, venne meno l’elettricita’.
10 minuti dopo i venti di Trento soffiarono e la mole di soldati venne messa in quarantena.
ANNO 13
In principio fu la luce, dopo pochi secondi fu il tuono. Capii che il temporale era a pochi chilometri.
In fretta scappai via, presi un via, la lasciai via, ne presi un’altra e.. se e’ vero che vie del signore sono infinite, il difficile sara’ percorrerle tutte!!
Mi svegliai di colpo, capii che era stato un sogno in un colpo di sonno, mi alzai, mi lavai nel lavabo, feci le feci, pipì la pipì, pappai la pappa, papa’ ciao! Scesi da casam, salii sulla moto, avviai la moto ma non part’, riavviai la moto, ma non parti’, scesi dalla moto, salii in casa con la moto sulle spalle, avviai la moto.. dalla finestra, scesi da casa, presi un autobus, andai a lavoro, uscito dal lavoro riconsegnai l’autobus.
... continua forse.