LA MIA STORIA TRA LE DITA(scusa grigno per il titolo uguale)
Conosci un persona, o meglio magari la conosci già, continui a guardarla, la fissi per ore, trovi qualsiasi scusa per parlargli e la pensi......Continui così ogni santo giorno finchè non ti accorgi che anche lei fa la stessa cosa non da giorni ma da settimane, e allora ti sneti fregato o meglio, scusatemi, innamorato che poi è un pò la stessa cosa. Inizi quindi a dedicare a quella persona tutto te stesso perchè sai che se non ami con tutto te stesso solamente per la paura di amare sarebbe un pò come vivere ogni giorno con la paura di morire, cioè una trisitezza. A questo punto inizia a nascere quella che noi persone umili definiamo una storia d'amore. E con lei sai sempre cosa fare, sai sempre cosa dire perchè quando vivi questa magia vedi più cose degli altri solamente perchè l'amore sa dove farti guardare. Continui a vivere quei momenti indimenticabili, anche quando i tuoi migliori amici non ti capiscono, ma cosa volete che ne sappiano loro, non hanno ancora capito che il cuore vede cose che agli occhi sono invisibili. Poi una mattina ti svegli, e per pura sfiga quella mattina il destino si è svegliato un'ora prima di te, ti squilla il cellulare e quella persona ti dice che è tuto finito e non sai più che cosa fare, sai che il problema non sta nel fare la cosa giusta, è sapere quale sia la cosa giusta. Allora prendi la macchina(grandissimo errrore), vai a casa sua, ma lei non ti vuole nemmeno vedere, ti invia giù un tramite che è sua mamma con un biglietto in mano con scritto" Mi dispia fex ma mi sono innamorata di un altro"(tra l'altro con le abbrevazioni in sms che squallida), rimani li di gesso davanti ai suoi e dopo qualche minuto capisci ceh questo è uno di quei momenti in cui bisogna andarsene anche quando non si ha un posto dove andare, anche quando non si sa dove andare. Ritorni a casa e inizi a ricordare quegli istanti, quei momenti belli che non senti quando li vivi, ma che sei un gran bravo a rimpiangerli quando li ricordi. Ti sdrai sul pavimento, vorresti sprofondare ma non ci riesci.........Che tristezza. Continui a ricordare e cerchi di dimenticare, ma in tutta lucidità ti rendi conto che a volte basta un attimo per scordare quei momenti, ma quasi sempre non basta una vita per cancellare quei pensieri. Poi cerchi di reagire.......Meglio essere spettatori della propria tragedia, che spettatori della propria storia d'amore.....Fasulla. Allora fai l'ultimo tentativo, perchè a volte è meglio fare e poi pentirsi che pentirsi di non avere fatto. Te ne penti e passi ancora mesi a piangerti addosso.......Finchè l'illuminazione, l'aspetto di quella persona inizia a mutare, prima si vedeva magia e bellazza in lei, ma i realtà magia e bellezza erano in me. E sapete cosa fccio allora, me ne convinco e continuo a cercare.........Cercare quel granello magico che luccica più degli altri.
BEPPINO '84