anche oggi:"bentrovata malinconia!"...
che la famosa forza di gravità abbia incidenze anche sul proprio "io"???
con la fantasia volo alto.. ma il mio umore.. quello no... quello va verso il basso...
non voglio silenzi, voglio un qualche sottofondo.. e dopo una rapida occhiata alla mia collezione di brani, ecco la scelta: "san valentino" by D'alessio...
una di quelle canzone che in quanto made in neaples è dotata di quella malinconia... malinconia che si sposa bene con il mio io...
sono triste.. sembra quasi di non farcela piu' ad andare avanti così.
scocciato di tutto cio' che mi circonda, scocciato di stare ancora in questa malinconia.
mi sento come un uccello non in gabbia, ma un uccello con almeno una zampa incastrata in qualcosa, un qualcosa che però sta cadendo...
mi viene voglia di piangere, il mio io interiormente lacrima, e come se lacrima...
ma io non devo farlo, io non posso piangere, sono un ragazzo... ho 25 anni, è vergognoso lasciarsi andare a lacrimuccie...
da quando il mio arkè è una lei, tutto mi va da schifo...
ho scritto della mia paura... si, è come se non volessi crescere, come se facessi del mio presente un'icona del futuro, un futuro che a tal punto non mi piace e non vorrei incontrare...
crescere, almeno anagraficamente, mi ha fatto conoscere cose nuove, tra cui me stesso, e poi conoscere almeno una delle tante sfumature del vocabolo "amore", e ho conosciuto la sfumatura di colui che ama e non piu' riceve tale sentimento... brutta cosa...
credo a tal proposito che non ci sia nulla di piu' ambito che la reciprocità di intensità d'amore... entrambi si amano allo stesso modo, nello stesso tempo, e poi ... nella peggio delle ipotesi, in entrambi sfuma allo stesso modo quel desiderio, quel sentimento, quel ... quell'amore...
come si dice? ah si, "mal comune mezzo gaudio!" beh almeno io lo adatto qui, visto che per me "amare" è un male... almeno in questa mia situazione.....
l'ipocrisia della crescita, se posso pensarla così, è nel dare peso a cose che "i criatur", i bambini, non danno.... forse sono loro quelli che pensano alle cose serie: a divertirsi, a capire, a creare ...
noi adulti ci siamo ridotti a dare importanza alla voce "amore" scritta sugli oroscopi... ma che fessi!!! ego caput fessorum! LOL
davvero so che l'unica medicina è il tempo... tempo che magari mi farà conoscere nuova gente, nuova lei, o cambiare i legami tra me e lei... magari diverranno legami ad idrogeno (quelli che se la memoria non mi inganna, sono i piu' forti) o purtroppo diverranno legami sigma (... confidando nella mia memoria, dovrebbero essere quelli che facilmente si rompono.. ), del doman non v'e' certezza....
Io non so cosa fare... se cercare di dimenticare correndo il rischio poi di perderla per sempre, o di stare lì a cercare di riceverla solo in amicizia..
l'amore per me è un pò come sansone.. quando disse la frase: "muore sansone con tutti i figli ...."
beh, a me fa: "muore l'amore con tutti i ... "
davanti ad un morto amore, nulla ha piu' senso di essere, nulla ha piu' colore, nulla ha piu' gioia... si, una distrazione... ma una rondine non fa primavera, lo si sa... ma almeno una rondine è l'inizio di tante rondini, della primavera... ma a me per ora i rari sorrisi che, come rondini, si posano sulle mie labbra, non precedono altri sorrisi... sono magari regalati da qualche gag... da qualche film, da qualche battutina, ma ... poi ... ecco che torna il buio..
forse i miei rari sorrisi sono come quelle ultime rondini che restano qualche giorno in piu' in città.. e poi volano via raggiungendo lo stormo .. stormo in viaggio verso luoghi caldi, mentre in città arriva il freddo....
ehi che paragone!!!
in effetti quando si perde un amore si diventa freddi, freddi come l'inverno, senza sorrisi.. e invece i sorrisi si posano sui "caldi"... caldi magari perkè riscaldati dall'amore..
ora dopo aver fatto questo volo alto con la mia fantasia... alto tanto da vedere in linea d'aria uno stormo di rondini, ecco che ricado giu'... riesco a risentire la voce del cantante partenopeo che chissà quante altre volte avrà cantato oggi a ripetizione quella canzone....
canzone malinconica... ma che ... mi dà piacere ascoltare, la sento vera....
e detto in napoletano... m mettess a chiagn comm nu matt...
caggia fa? mi sento a volte come se fossi l'unico superstite del mio esercito... e quindi da un lato la forza, anzi la voglia di fare l'eroe.. l'unico a salvarsi, l'unico a fare na strage nelle linee nemiche, e dall'altro mi lascio andare alla resa, ma l'orgoglio non mi farà mai alzare bandiera bianca... meglio morto che prigioniero!!!
e sono lì in balia della trincea... arma in pugno.... arma piu' che di attacco, ma di legittima difesa.... e mi lascio andare... "tanto non ho nulla da perdere" mi dico... anche se la mia vita va protetta, lo so... ma mi sento come se davvero non ho nulla da perdere... e davanti alla bandiera nemica capace che direi, fa quel ke vuoi.. "oramai" ... è così che deve andare... non posso fare nulla..
ma così diventa una rassegnazione paritaria alla resa... e per arrivare io a riconoscere di aver perso, è brutto segno.. io che sto sempre lì a continue sfide, io che amante dell'apnea, tendo lentamente a sfidare profondità perchè poi ho voglia di tornare in superficie e gioire per le profondità toccate... stavolta mi mancano forse pure le forze oltre alla volontà di nuotare in superficie... anzi, continuo quasi a nuotare verso il basso.... e vado sempre piu' in basso... la maschera mi si rompe... non ci vedo piu' .. davanti a me immagini confuse che pian piano perdono luce... l'abisso in cui cado e verso cui lentamente vado nuotando è troppo profondo anche per il sole ... e c'e' solo buio.. buio ... buio....
ora vado... a dopo.. e scusate queste mie parole... bye
