Amici miei.
Mi avete preso per mano tante volte, nella vita.
Da bambina, in pomeriggi piovosi, in pigre mattinate domenicali,nei giorni di convalescenza dalla febbre.
Da adolescente, con l'anima tormentata dai problemi del crescere, dalle domande fondamentali della vita, dal bisogno di poesia, dalla forza di sentimenti che sentivo nascere in me...foste specchio, fonte cui bere assetata, compagni di lacrime e di gioia.
Compagni di sogni.
E da adulta...mi avete dato la possibilità di gustare la bellezza delle vostre parole, delle esperienze che mi raccontavate, la condivisione di giusto e sbagliato, bene e male, pentimenti e ragioni d'essere.
Amici miei.
Amici libri.
Ancora oggi amici.
