La notte in cui nacque Gesù, gli angeli portarono la buona notizia ai pastori. Tra loro c'era un pastore poverissimo.
Quando i suoi amici decidero di andare nella grotta portando qualche dono, lo invitarono. Ma lui diceva:" Io non posso venire, sono a mani vuote".
Ma gli altri insistettero e lo convinsero.
Così arrivarono dov'era il bambino. Maria lo aveva tra le braccia e sorrideva, vedendo la generosità di chi offriva formaggio, lana o qualche frutto. Scorse il pastore che non aveva nulla e gli fece cenno di avvicinarsi. Lui si fece avanti imbarazzato. E Maria, per avere le mani libere e ricevere i doni dei pastori, depose dolcemente il bambino tra le braccia del pastore che era a mani vuote.
Anche se ci sentiamo a mani vuote possiamo sempre accogliere la Luce del mondo: Gesù.
Dall'incontro sul Natale di questa sera...
C'è da riflettere...e forse è ora visto che il Natale è vicino e solo oggi comincio a rendermene conto...
Anche se certi argomenti non ci sembrano interessanti o alla nostra portata, a volte basta anche solo una semplice lettura per...