scena di teatro

[kant.51]

PROLOGO:
La bellezza è un involucro------> da sola è un contenitore vuoto


La danzatrice avanza sotto le luci.
Si muove sinuosamente, la sua veste è di satin ampio, lucido, chiaro e baluginante.
Il ritmo musicale è molto dolce.
Si gira su se stessa, allarga le braccia, le ricompone, si raccoglie, poi si offre come seguendo le onde del mare.
Ritmi di musica e strumenti incalzano.
La danzatrice si ferma sul proscenio.


Un forte ritmo di tamburi prende il sopravvento.

Danzando con energia, con furia, entra il danzatore.
Si muove con scatti maschili di potenza, veste una calzamaglia nera, anche una maschera che gli cela i lineamenti.
La sua danza è di movimenti acrobatici, vibrati, si abbassa vorticando e si slancia in alto in salti elevati e ripetuti.
Giunge anch'egli sul proscenio, accanto alla figura femminile.

Si spengono le luci, tace la musica , ad eccezione di un vibrato leggerissimo.

Riprende la musica con forza, si riaccendono le luci: il danzatore, a viso scoperto, ha la sopravveste bianca che fluttua in un leggero effetto di vento, la danzatrice è in calzamaglia nera, i capelli sono sciolti a velarle il viso.

Le due figure si abbracciano strettamente, con amore.

La musica si attenua fino a scomparire

Cala la tela.

_{concetta antonelli}


febbraio 2005

[Young dreamer]

ma....che meraviglia!

[kant.51]

grazie Young, grazie.

[kant.51]

SCENA DI TEATRO----2


prologo: la vita è evolversi


Il palcoscenico è vuoto, il fondale è nero.
Musica di pianoforte, uno stesso motivo, lento e malinconico, si ripete.
Eva, Elena, Maria, Sofia: compaiono sul fondale, in penombra, sono distanziate e ferme, le braccia lungo i fianchi, i piedi, scalzi, uniti.
La Bambina-
L'Adolescente-
La Donna-
La Vecchia-

Una alla volta, avanzano verso la ribalta a piccoli passi di danza, ad ogni stacco si unisce uno strumento, la musica è in crescendo e poi è completo tema armonico alla danza di Sofia, l'ultima.
Eva è vestita di veli bianchi-
Elena di lino grezzo-
Maria di seta verde-
Sofia di morbido cotone nero-
Si prendono per mano e formano un cerchio, le braccia alzate, le spalle al pubblico.
Poi si sciolgono, si girano, aprono le braccia verso gli spettatori, quindi si strigono nuovamente tra loro, a formare un'unica figura intrecciata.
La musica continua piena, vibrante.
Si attenuano le luci e cala il sipario-

_{concetta antonelli}

dicembre 2004

[kant.51]

Scena di teatro-----3


prologo: stiamo distruggendo la terra e la Verità


La scena è buia al centro
Al lato destro un numeroso gruppo di bambini, vestono jeans e maglietta bianca, sono sistemati come per un coro.
Identica cosa sul lato sinistro.

CORO DI DESTRA:
Eravamo già su una piccola isola...pochi scogli!

CORO DI SINISTRA:
Ne stiamo bruciando la terra....

C.D.D. :
Avevamo salvato la nostra anima!

C.D.S.:
Stiamo annientando lo spirito dentro di noi...

                             INSIEME I DUE CORI:

Naufraghi della terra e del pensiero
abbiamo perso DIMORA E VERITA'