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Autore Topic: Testamento biologico  (Letto 2305 volte)

Offline Starlight

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Testamento biologico
« il: 16 Maggio 2009, 18:43:37 pm »
E' giusto che sia data l'opportunità di decidere come morire? O è meglio che lo stato decida per noi? Fino a che punto si può scegliere ed è giusto farlo? In parlamento se ne sta discutendo "DDL Calabrò del 26/3/09" "Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e anticipate dichiarazioni di trattamento terapeutico"
Il consenso informato comprende anche il diritto ad accettare le cure, a rifiutarle in tutto o in parte e ad interromperle. I pazienti dovrebbero essere messi a conoscenza di tutti i rischi e i benefici, delle alternative, solo così possono scegliere liberamente.
E' un argomento di cui ora i media non parlano più, ma nel mio gruppo di lavoro ne stiamo ancora discutendo, sarei curiosa di sapere cosa ne pensate voi.
Conoscenza è un sentiero che ha un cuore.

La Via non è nel cielo; la Via si trova nel cuore.

Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni (Coelho)

Offline Ariakas81

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Re: Testamento biologico
« Risposta #1 il: 9 Giugno 2009, 13:01:01 pm »
Io persona appartengo solo a me stesso, non allo stato dove sono nato.
Io ho il potere di scegliere tutto della mia vita, di studiare o no, di vivere o suicidarmi, di essere cattolico o ateo, di lavorare o di fare il barbone.
Questa e' semplicemente una legge etica, e le leggi etiche in uno stato che non e' etico non possono essere accettate.
Qui si parla della vita delle persone, e lo stato (E tantomeno la chiesa) non si deve permettere di dirmi cosa posso o non posso fare della mia vita.

Se mai saro' in coma, dopo massimo una settimana mi si deve staccare la spina.
There is no glory
There is no trusting hand
I will defend you 'till the very end
Even if my hands spill
Blood in heaven (Kataklysm - Blood in Heaven)