Matisse

[kant.51]

Henry Matisse: vedute dalla finestra

[Eclissi]

Bellissimo questo dipinto! Non so, mi dà l'idea di quella Gioia inaspettata e dirompente che inonda l'animo a volte, così, d'improvviso, senza un motivo preciso se non quello -semplice- di essere al mondo, di sentirsene parte, un piccolo pezzetto coloratissimo di mondo!!! E non puoi fare a meno di guardarti intorno, sorridente d'eccitazione e di stupore, e sentire -meravigliosamente- la Vita!

Adoro Matisse, grazie infinite Kant!   

[kant.51]

Cara Eclissi, piace anche a me...in questo dipinto mi ha colpito il palazzo rosato che contrasta con il colore scuro degli alberi: mi dà la sensazione di una casa che si sciolga addirittura nel paesaggio circostante per compenetrarvisi...i colori netti danno serenità, ricordano il mondo dell'infanzia, ecco, "quando apro la mia finestra vedo..."questo paesaggio lo vedrei molto volentieri...
Sensazioni personali, naturalmente...

« Ciò che mi interessa di più, non è né la natura morta né il paesaggio, è la figura. E' questa che mi permette meglio di esprimere il sentimento, quasi religioso, che ho della vita. Non mi interessa dettagliare i tratti del viso, riproducendo la loro esattezza anatomica. Se un modello non mi suggerisce a prima vista che l'idea di un'esistenza puramente animale, tuttavia scopro in lui alcuni tratti essenziali, certe linee del viso in cui si esprime quel carattere di alta dignità che persiste in ogni essere umano. Un'opera deve portare in se stessa tutto il suo significato ed imporlo allo spettatore ancor prima che questi ne conosca il soggetto. Quando vedo gli affreschi di Giotto a Padova, non mi interessa sapere quale sia la scena della vita di Cristo che ho davanti agli occhi, ma subito capisco il sentimento che ne emana, perché è nelle linee, nella composizione, nel colore, e il titolo non servirà che a confermare la mia impressione. »
Henri Matisse