Mah... Non saprei. Forse cerca notorietà colorando la vita!

No, dai, scherzi a parte... Magari lui lo fa davvero con le migliori intenzioni, magari è un artista e, proprio in quanto tale, non è compreso dalla grande massa che lo ritiene un pazzo, un vandalo...
Dare forza alla lotta contro gli scialacquamenti del regime, il precariato, l'usura, il mercimonio della bellezza, la falsità della legge, la provvisorietà della vita dei lavoratori, l'incertezza del domani e per la libertà dei popoli
, questo è quello che c'era scritto sui volantini trovati a Fontana di Trevi a Ottobre.
Le intenzioni insomma, a me sembrano buone, anche se quel colore poteva pure risparmiarselo!
Per le palline in Piazza di Spagna, mi son piaciute davvero! Cioè guardare le immagini in tv di questa cascata multicolore venire giù è stato davvero spettacolare! Pensate che bello sarebbe stato trovarsi lì, magari seduti su uno di quegli scalini a riposarsi da una lunga passeggiata e vedersi venire incontro quel fiume colorato... Che bello!

Certo, fin quando sono palline è un conto, quando -come l'altra volta- si tratta di colorare l'acqua di una fontana è un'altro! Anche se quella non era vernice ma anilina, il principio è lo stesso: molto meglio milioni di miliardi di palline piuttosto che acqua colorata che, per quanto sicura e "inoffensiva" per i marmi e i circuiti idraulici interni della fontata, è molto più, come dire?, drastica come misura per urlare le proprie idee.