Fratelli bastardi d’Italia
deposita feccia s’ammalia
lunghe corna sui colli
consacrati cervi e folli
-Patria farsa a gran festa
di gente calunniosa nefasta
milioni prototipi tutti uguali
occulti sporchi lerci maiali
figli di dubbi sondaggi
e d’oscuri aggiotaggi
pane nero e monnezza
consumato in scaltrezza,
popolo di finta libertà
in consumata omertà
oh! antica Italia ti amo
ci allocchi forzata all’amo,
madre di asceti e poeti
letale silenziosa a facili feti
-Cari pavoni gendarmi
deponete sconfitti le armi
la sudata difesa non vale
sono amici farsa del male
-Oh! mia bella terra
inutile ti fu la guerra
umiliata in mortale offesa
ogni giorno vità ti pesa
gaglioffi e cialtroni
sono i nuovi baroni
governanti e politici
imbrogliano eroi tisici
ingrassano,gonfiano obesi
affossano cerebrolesi
-Ti saluto sereno devoto
ai tuoi Giuda non voto,
Garibaldi in pace riposa
e mai gloria gli sia ritrosa
-Ogni giorno ti fanno violenza
e a tal male non oso clemenza
-Finisce questa mia strana lode
tra ignavi che al dolor osano ode
-Lascio pesante perdurante invettiva
che mai ci sia canaglia giuliva
e ogni danno voluto in ferita
sia dolore truce a sorda vita
a mimica di voltar sguardo
s’allontani pace in traguardo,
eterna sia pesante maledizione
allevio a mia soddisfazione
-A chi a cuor muto solo legge
senza opinione, sia pecora al gregge
-----------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com 