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Autore Topic: Cantico dei cantici  (Letto 9487 volte)

Offline kant.51

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Cantico dei cantici
« il: 25 Giugno 2008, 23:28:14 pm »
da Wikipedia
Citazione
È uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre scritture. Racconta in versi l'amore tra due innamorati, con tenerezza ma anche con un ardire di toni ricco di sfumature sensuali e immagini erotiche. Ciò non pregiudica affatto il carattere sacro del testo, in quanto l'amore erotico dei due amanti, per l'autore del testo, ha origine divina, come si può ricavare da Ct 8,6: "Una fiamma di Dio/del Signore". È questo forse il messaggio principale del Cantico: l'amore tra uomo e donna, in tutte le sue dimensioni, quando è capace di recuperare l'originaria relazione col Creatore, ha una forza superiore a quella della morte, e libera l'essere umano dalla sua paura; i due amanti ripristinano quindi la condizione edenica di Adamo ed Eva, che prima del peccato originale vivevano una relazione perfetta tra loro e con Dio. Numerosi sono inoltre i richiami, impliciti ed espliciti, a passi di altri libri della Bibbia. Il testo ha un altissimo valore nell'ebraismo, essendo il Cantico uno dei "Meghillot", ovvero dei "rotoli" letti in occasione delle principali feste: il Cantico, proprio per la sua importanza, è assegnato alla Pasqua. Nei secoli, molteplici sono state le interpretazioni del testo, sia da parte della dottrina canonica ebraica che cristiana, a riprova della grande considerazione che il Cantico ha sempre avuto nelle due religioni. Tra le interpretazioni allegoriche più diffuse abbiamo, nel primo caso, quella dell'amore del creatore per il suo popolo (Israele), nel secondo caso dell'amore tra Cristo e la Chiesa.

Per la santità del contesto e del suo significato simbolico, il testo viene paragonato al luogo più santo ed interno del Tempio di Gerusalemme, il Kodesh haKodashim: il Cantico dei Cantici infatti include metaforicamente tutta la Torah.

   Amabilità dello sposo     

1 Cantico dei cantici, che è di Salomone.
2 Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino.
3 Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi,
    profumo olezzante è il tuo nome,
    per questo le giovinette ti amano.
4 Attirami dietro a te, corriamo!
    M`introduca il re nelle sue stanze:
    gioiremo e ci rallegreremo per te,
    ricorderemo le tue tenerezze più del vino.
    A ragione ti amano!

    La sposa si presenta
   

5 Bruna sono ma bella,
    o figlie di Gerusalemme,
    come le tende di Kedar,
    come i padiglioni di Salma.
6 Non state a guardare che sono bruna,
    poiché mi ha abbronzato il sole.
    I figli di mia madre si sono sdegnati con me:
    mi hanno messo a guardia delle vigne;
    la mia vigna, la mia, non l`ho custodita.

Desiderio dello sposo
   

7 Dimmi, o amore dell`anima mia,
    dove vai a pascolare il gregge,
    dove lo fai riposare al meriggio,
    perché io non sia come vagabonda
    dietro i greggi dei tuoi compagni.
8 Se non lo sai, o bellissima tra le donne,
    segui le orme del gregge
    e mena a pascolare le tue caprette
    presso le dimore dei pastori.

Colloquio fra gli sposi
   

9 Alla cavalla del cocchio del faraone
    io ti assomiglio, amica mia.
10 Belle sono le tue guance fra i pendenti,
    il tuo collo fra i vezzi di perle.
11 Faremo per te pendenti d`oro,
    con grani d`argento.
12 Mentre il re è nel suo recinto,
    il mio nardo spande il suo profumo.
13 Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra,
    riposa sul mio petto.
14 Il mio diletto è per me un grappolo di cipro
    nelle vigne di Engàddi.
15 Come sei bella, amica mia, come sei bella!
    I tuoi occhi sono colombe.
16 Come sei bello, mio diletto, quanto grazioso!
    Anche il nostro letto è verdeggiante.
17 Le travi della nostra casa sono i cedri,
    nostro soffitto sono i cipressi.
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Juliet

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Re: Cantico dei cantici
« Risposta #1 il: 17 Settembre 2010, 11:52:15 am »
Il mio professore di Filosofia ci aveva fatto leggere alcuni libri della Bibbia, tra cui i Cantico dei Cantici...era innamorato di questo libro: lo considerava il più bel libro d'amore mai scritto. E a parer mio aveva ragione...ho tante Bibbie a casa e spesso mi piace prenderne una, aprirla a caso e leggere...la Bibbia intera l'ho letto decine di volte, ma per quanto libro come i quattro Vangeli o il libro dei Salmi, i Proverbi, Ester eccetera siano stupendi, penso che quasi nessuno sia come Il Cantico dei Cantici, questo amore puro, vero della sulamita nei confronti del pastore...e nulla, nè potere, nè ricchezza nè prestigio la inducono a cedere al Re Salomone...e del resto anche l'amore di Salomone è un amore vero: cerca di conquistare la Sulamita con tutto ciò che possiede, ma quando capisce che il suo cuore appartiene all'umile pastorello, la lascia libera di andare, non la trattiene con la forza..
Il Cantico dei Cantici è un grande esempio di amore, amore vero...
Una citazione mi piace molto e fino a due o tre giorni fa l'avevo come firma:

"Ponimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l’amore è forte come la morte, l’insistere sull’esclusiva devozione è così inflessibile come lo Sceol. Il suo divampare è come il divampare del fuoco, la fiamma di Dio. Le molte acque stesse non possono estinguere l’amore, né i fiumi stessi possono travolgerlo. Se un uomo desse tutte le cose di valore della sua casa per l’amore, la gente positivamente le disprezzerebbe”.

Veramente il nome è azzeccato: questo è davvero IL CANTICO dei cantici
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!