sì...tutto sommato sono d'accordo...anche se non dobbiamo generalizzare,naturalmente.Infatti non dobbiamo dimenticare nel primo punto
a) Capacità degli alunni, intesi come classe, di recepire i programmi.
Il primo problema è dovuto al fatto che bastano pochi elementi di una classe che non seguono i programmi a rendere vani gli sforzi degli insegnanti di andare avanti ...
che la scuola è fatta per imparare,e un grosso errore di molti insegnanti è quello di andare avanti se
la maggior parte della classe ha compreso,trascurando chi magari (anche se pochi) non riesce a stare al passo e viene lasciato a se stesso!Se la scuola è un luogo d'istruzione bisognerebbe secondo me anche sacrificare il programma(che,correggetemi se sbaglio, non è più obbligatorio seguirlo alla lettera) in modo che tutti comprendano e rallentarlo un attimo...senza contare che preferisco avere poche nozioni,ma ben assimilate,piuttosto che un calderone che mi viene riversato addosso in un anno in fretta e furia e di cui non ricordo niente il primo giorno di vacanza!Per farvi un esempio,io ho una professoressa fissata con il programma,che è stata capace di sintetizzarci in schede cronologiche di due paginette circa duemila anni,dandoci poi compito scritto pochi giorni dopo!In un pomeriggio ho assorbito fredde date e righe su righe di sintesi storica perchè eravamo indietro,il compito è anadato bene,ma non chiedetemi nulla adesso di quel periodo storico,non vi saprei rispondere.Però,abbiamo finito il programma in tempo...qual'è la cosa più importante?

Alcuni insegnanti non insegnano con passione la propria materia ed ancor peggio non hanno un buon metodo di insegnamento, magari sono persone preparatissime, ma non sono in grado di insegnare. La scuola dovrebbe aggiornare il proprio personale, e non lasciare alla buona volontà del singolo l'aggiornarsi.
D'accordissimo!!!Non metto in dubbio che ci siano insegnanti che ci mettono tutta la loro passione e l'entusiasmo nell'insegnamento delle materie,ma sono rari...chi si prepara meccanicamente la lezione da propinare il giorno dopo,chi la legge sul momento e la ripete cambiando solo un verbo a parole sue,chi tiene un monologo lungo tre ore sullo stesso tono...insomma,gli alunni non sono sacchi vuoti da riempire d'informazioni!Sono persone da formare!!!
In ultimo, Io penso che i programmi ministeriali e la gestione della progressione scolastica dovrebbe essere studiata meglio. Per esempio i cicli scolastici li trasformerei in
5 anni elementari. 3+2 anni medie inferiori e 3 medie superiori e non in 5 3 5 come adesso.
Questa soluzione consentirebbe sicuramente un miglior orientamento scolastico per chi voglia scegliere scuole tecniche piuttosto che i licei. Inoltre i renderei obbligatori (cosa che credo già sia) i primi due cicli di scuola (5 e 3+2)
Originale come idea,potrebbe funzionare!
