Bione di Flossa (siamo nei pressi di Smirne, alla fine del II secolo avanti Cristo), gli è attribuito uno stupendo Lamento per Adone in 97 esametri. A piangere l’amato, bellissimo semidio ucciso, è Afrodite, che corre disperata per i boschi:
«Svegliati un poco Adone, dammi l’ultimo bacio,
- baciami tutto il tempo che è vivo il tuo bacio,
- finché esali il respiro dalla tua bocca e il tuo spirito
- passerà dentro di me, finché avrò munto
- il dolce filtro e bevuto il tuo amore, e custodirò questo bacio
- come lo stesso Adone...»
(la traduzione è di Guido Paduano)