a madame bovary

[nadiad]

chissa' che forse troppe donne non vi trovino un qualcosa di se' in questo personaggio inventato ma cosi' realisticamente umano, a me a volte e' capitato, ed ora comunicando con lei comunico soprattutto con me stessa e con chi come me a volte vi si e' rispecchiata:

a madame bovary

sventurata amica infelice
d'affanno di tempo perduto
strappato ai sogni di feste
e ricchezze
rincorse agognate
supplicate a torbidi amanti
vuoti d'amore
inascoltato ti e' giunto
quel sussurro profondo
in te solo in te
quel tesoro che in affanno
il tempo ha disperso
il dono piu' grande , piu' bello
piu' raro
profumato di aria di mare
e di neve a natale
ha  il colore dell'alba sul mare
e l 'immensita' delle dune del deserto
la forza del vento
a volte brezza a volte turbine
quel dono speciale
 la liberta'
che a tutti appartiene.......
amore e fiducia
sommerse
immote  profonde ricchezze
di te in te .

[kant.51]

belle parole, Nadia, esprimono la sensazione di quel continente agognato, perduto, faticosamente conquistato, gioioso, ampio e pericoloso...LIBERTA'...davvero una somma di tanti elementi necessari per la vita dello spirito..