BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: TEMPESTA GLOBALE  (Letto 3332 volte)

Offline Manfry

  • Amministratori
  • Medico di Bordo
  • *****
  • Post: 5795
    • Manfry.eu
TEMPESTA GLOBALE
« il: 17 Novembre 2005, 20:18:03 pm »
Tempesta globale di Bell Art e Whitley Strieber (io ho letto la versione del 2000 mentre proprio ora mi sono accorto che è uscita la nuova edizione del 2004 :()


Come accennato nell'altro post, ecco a voi il mio commento, nella speranza che qualcun altro lo legga.

Il libro è molto particolare e lo premetto subito, perchè per priama cosa è stato scritto da due persone: Art e Strieber (il primo un noto giornalista ed il secondo un noto autore di romanzi e saggi).
Costoro hanno dedicato diverso tempo per questo progetto molto particolare perchè alterna dati statistici forniti dalla storia e dalla scienza ad una narrazione sotto un certo verso molto fantasiosa di un ipotetico sconvolgimento climatico a cui stiamo andando in contro (tale parte è stata ripresa coem sceneggiatura del colossal "L'alba del giorno dopo")
Il punto di forza è quindi una forte parte scientifica (che magari sotto certi versi è fin troppo profonda...) nella descrizione dell'evoluzione ti tale sconvogimento climatico.

Una parte molto interessante, sebbene poco sviluppata, ma era logico così, nel capitolo 5 parlano di un'ipotesi molto particolare riguardante l'ultima era glaciale (circa 8-10.000  anni fa).

Secondo gli autori di questo libro, opere mastodontiche come la Sfinge, Nan Madol, Yonagumi,  Baalbek e perfino le stesse piramidi siano stati costruite oltre 10.000 anni fa, ancora prima dell'epoca degli Egiziani, da popoli con tecnologie e intelligenza simile alle nostre, se non addirittura superiori, estinte però durante l'ultima era glaciale.

Vi consiglio a tutti di leggerlo, magari prendendolo in prestito nella biblioteca della vostra città, solo per quest'ultima ed intrigante congettura (che secondo me può perfino essere vera).



Voi cosa ne pensate???
« Ultima modifica: 18 Novembre 2005, 19:13:51 pm da Manfry »
MANFRY

Non esistono né pregi né difetti, ma solo caratteristiche che ci rendono unici.