Precisazione doverosa
A dispetto del titolo, il libro non è un'apologia di Hitler o cose del genere, esso è semplicemnete un titolo forte e provocatore. Così come il titolo, il libro intero non è un'apologia, ma semplicemente un romanzo un romanzo che mischia verità storica e sforzo creativo.
Vi posto un estratto del link indicato da Francesca
"tengo a precisare che “Hitler era innocente” non è affatto un romanzo politico o politicizzato.
Il fine dell’opera è esclusivamente quello di conservare il tragico ricordo dell’Olocausto e di tutti coloro che perirono nei lager. Il nero totale e totalizzante della copertina, è teso a sottolineare l’oscurità del periodo storico preso in esame, il buio che inghiottì la civiltà e la ragione umane, e che persiste ancora oggi a mietere nuove vittime, e a produrre nuovi carnefici."
Io ho letto l'articolo e consiglio a tutti di fare altrettanto per scoprirne (e capirne) di più.