Chi prendera' la piuma,
nella mano tremante e
la imbevira' del sangue
di un cuore lacerato?
Quale Eterna Musa osera'
ispirare ancora,
questo poeta maledetto?
Quali occhi confusi,
in un mare di lacrime,
guideranno quest'anima eterna che,
non vuole morire?
Quali dolci parole sussurrate,
non saranno piu' calpestate,
dalla follia del mio Amore?
Chi sara' il Calice da cui berro'
l'amaro ricordo di una fragile Sirena?
Oh Musa, Oh mi eterna Musa,
prendi le tue mani tremanti,
riempili del tuo amore,
e scava, scava qell'eterna arida terra,
bagnala con le tue lacrime
e riportami in vita!