Donna, rosa screziata
profumo d'antico
nell'incedere danzante alla fontana
cercine in testa e aria da regina
vesti nere del Sud
e sapore di pianti solo
tra i muri di casa
O camice azzurro d'operaia
odore di grasso in macchinari
e mani ruvide
e, alla domenica, voglia di ballare
e far l'amore
Donna, tra figli, tenero bocciolo
latte di miele e sangue
braccia aperte
per tutta la vita
Donna avvilita, stanca, violata
in nome d'un padrone antico
Fulgida femminilità
radiosa
emana la figura della tua compagna
UOMO.
concetta antonelli