Un letto di porpora
Voglio un amore doloroso, lento, che lento sia come una lenta morte, e senza fine (voglio che sia più forte della morte) e senza mutamento.
Voglio che senza tregua in un tormento occulto siano le nostre anime assorte; e un mare sia presso le nostre porte, solo, che pianga in un silenzio intento.
Voglio un letto di porpora, e trovare in quell’ombra giacendo su quel seno, come in fondo a un sepolcro, l’infinito.
mi han dedicato questa poesia, e io la giro a voi....forza, cosa ne pensate?