raccogliesti ciliegie,
con mani esperte le portasti
a labbra socchiuse,
il rosso frutto come
sangue, scese lento
su seni di donna...
nessun veleno fu mai così dolce,
nessun rimpianto nelle nude vesti
d'amore...
cogliesti purezza,curasti pensieri...
ma dentro quel ventre sentivi
ristoro,ti accolse supina,
nella notte,nel vespro
ti fece sentire padrone e guerriero...
ma il sentire lontano il richiamo
del cuore fece si che il suo essere
divenisse di spine...
nessun sonno o letto
fu mai così vero ...
ma dentro a quel sogno,per troppa
passione ,nel tempo e nel buio uccidesti l'amore...