Mostra copertine di Play Boy

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Cultura
Firenze dedica una mostra alle copertine di Playboy e alle conigliette
ultimo aggiornamento: 16 giugno, ore 19:58
Firenze - (Adnkronos) - Da oggi e fino al 29 giugno aperta al pubblico 'Playboy a Re-view', rassegna dedicata alla rivista attraverso le sue cover internazionali e storiche, gli scatti d'autore e, soprattutto, al geniale creatore Hugh Hefner. Martina Stella special guest dell'evento
 (Adnkronos) - Le copertine che hanno segnato la rinascita di 'Playboy' col coniglio in frac, a partire da dicembre 2008. Il mondo Playboy tra moda, grafica e storia. E' questo 'Playboy a Re-view', un progetto a cura di For Gallery per Playboy Italia inserito nel calendario "on The Occasion Of" Pitti Uomo 76 della Fondazione Pitti Discovery. Un'occasione nata dalla passione di Playboy Magazine per celebrare, raccontare e scoprire il ''mondo Playboy'' da un'angolatura inedita.



Che cosa pensate di una rivista come questa? Erotismo o pornografia? E' giusto dedicarle mostre perchè oggetto patinato della nostra cultura, della nostra era, del nostro ideale di bellezza femminile nel suo evolversi o è un male per la solita visione della donna oggetto e il solito sfruttamento del corpo femminile...?

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...mi piacerebbe sapere se mai qualcuno ha letto i suoi articoli...ne sarebbe sorpreso!

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Sì, mi è capitato di leggere qualcosa e non sono affatto di bassa lega, anzi...ma per venderli è necessario abbinarli al nudo femminile?
Insomma, l'impostazione vorrebbe essere erotico- raffinata e intellettuale?

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Studi fatti su campioni generici, dicono che nel caso si voglia raggiungere la più grande massa possibile di persone occorra abbinare a contenuti di indubbio valore, immagini che colpiscano il lettore in settori molto piacevoli. E' ovvio che se la "maturità" degli individui fosse un pò più elevata del "rasoterra" e la fonte di giudizio fosse libera da condizionamenti religiosi tutto ciò non accadrebbe.   Quanti lettori di Play Boy vanno in giro con la rivista sotto braccio con naturale non curanza?...pochini vero?...appunto!  Fino a quando insisterà questa ipocrisia di fondo dobbiamo rassegnarci.  Altro esempio di condizionamento ampiamente sfruttato e a mio parere disonesto è quello dei prodotti spia immessi nei supermercati.  Il fenomeno è sempre lo stesso anche se usato in ambienti differenti.--Traslando quanto detto ci affacciamo ad un altro settore della società odierna ed è il principio degli "Uomini contro" pur di arraffare a piene mani denaro che in ultima analisi va nelle casseforti e non diventa usufruibile per tutti come invece dovrebbe essere.  E' la solita storia del furto della marmellata, purtroppo nonostante Aristotele e compagni siamo ancora in modo massivo al livello "Io sono più bravo di te" penoso, molto penoso, ma tanto è!  

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strategie di vendita, pubblicità, prodotti civetta...c'è tutto un gergo, ci sono studi seri e approfonditi in questo settore...è vero..