Non ricordo rabbia
che non tagliasse respiro,
come fiore d'inferno
confondeva pensieri,
dal colore del rosso,
insinuava
i sentieri che conducono
all'anima,
e con aspri nettari
rendeva viola il bacio
e screpolava labbra...
Non ricordo rabbia
che non portasse al nulla,
solo sentieri d'ossa
e sabbia pungente
sugli occhi,come legacci
all'essere,al divenire
donna,come barriere al dare
al costruire
vite...
Non ricordo rabbia che non
gridasse dolore
e si spegnesse ,sola,
dentro echi di buio...