Dove sei,anima amara di Dio
che calpesti le spine
sopra anima e cuore,
mi nascondi la luce
e mi accechi ragione,
mi disturbi memoria
dentro viscere e sangue...
Come fossi di pezza
dentro a vasi di vetro,
appannato il respiro,
mentre lacrima accoglie
desiderio di vita...
Se nascondi il mio bene
per difendere il petto,
dalle mille ragioni
che ne scoprono l'ossa,
come sterno d'agnello
sacrificio
del mondo,
come fragile storia
dentro spazio infinito...
Ora stringi le vene
son canali di cenere,
che raggrumano istanti
dal delirio del rosso,
ora spezzi la pelle,
come fosse di legno
dura e stanca
dal tempo,dalle troppe percosse
Dove sei ,anima amara di Dio
che nascondi ai tuoi figli
i tuoi giorni migliori...