Solitudini,dentro stanze
come gusci vuoti,
senza perle in grembo...
Senza spazi il cuore,
chiuso dentro il buio
di un rancore muto
dentro stracci e voci,
di nessun conforto
la carezza data
in quel freddo orgoglio,
che ti chiude al vivere...
Sono parole stanche
di miseria e sconfitte,
con le ciglia arse
dal tuo urlare
al nulla...
Solitudini ,spente
dentro ad un bambino,
che correva forte
verso il suo destino,
ora piange e grida
senza sentimenti,
mentre il pane secco
adorna il suo mangiare...
Le ginocchia stanche
e scavato il viso,
senza alcuna speme
attende solo il sonno,
solitudini...