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Autore Topic: L'UOMO ALLA FINESTRA - seconda parte  (Letto 1489 volte)

Offline deco

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L'UOMO ALLA FINESTRA - seconda parte
« il: 23 Febbraio 2010, 18:27:51 pm »
Fede. Una parola che ormai nella sua immaginazione equivaleva a una fantasia. Una chimera. Andrès non avrebbe sopportato il suo mendace simbolo sul suo anulare neanche un secondo di più. Ma adesso si sentiva ancora più vuoto. Come una sensazione di freddo al dito rimasto vedovo della sua aurea alcova. Eppure stranamente era riuscito a dormire per qualche ora prima che la sveglia delle otto lo destasse dal sonno leggero in cui era caduto. Si guardò la mano. Il segno bianco brillava sul dito, troppo a lungo coperto. Dieci anni precisamente. Quel giorno avrebbero celebrato i dieci anni di matrimonio. Forse come ogni anno quella sera sarebbero andati a cena fuori. Lui le avrebbe comprato dei fiori. Una composizione di robinia e tiglio. Erano dieci anni che acquistava sempre lo stesso mazzo di fiori. Sempre dallo stesso fioraio. E scriveva sempre lo stesso biglietto.
Un altro anno insieme, ma sempre troppo pochi. Con amore Andrès.
Dolce e significativo. Ma a lungo andare era diventato stantio. La moglie aveva conservato ognuno di quei biglietti. Nel cassetto ce n’erano nove. Uno dietro l’altro. Identici.
Nonostante la sua infinita bellezza era rimasta colpita da Andrès. Tra i tanti modelli suoi colleghi nessuno le aveva mai fatto l’effetto del suo futuro marito. Quando glielo avevano presentato aveva avuto immediatamente un senso di protezione. Aveva uno sguardo placido e rassicurante. Proprio ciò che mancava a lei.
E si erano amati. Intensamente e teneramente. Si erano sposati dopo soli sei mesi da quella sera ed erano andati a vivere nella casa di lui a Barcellona.
Ma l’eccesso di sicurezza in un certo tipo di persone genera indolenza. Voglia di fuggire e di superare il proibito da una vita perfetta.

continua

Offline Phoebe1987

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Re: L'UOMO ALLA FINESTRA - seconda parte
« Risposta #1 il: 23 Febbraio 2010, 20:15:59 pm »
Voglia di fuggire? La fede che stringe quasi a soffocare il dito.. Sensazioni molto comuni che fanno parte di un tema molto discusso al giorno d'oggi: il matrimonio.. E poi, più in là, la famiglia. Bel tema, molto importante!

Offline Tinuviel

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Re: L'UOMO ALLA FINESTRA - seconda parte
« Risposta #2 il: 1 Marzo 2010, 15:55:47 pm »
Si concordo con kant.....il matrimonio.......io credo che l 'amore profondo, quello che lega due persone fino dentro l'anima non si consumi......
il poeta si fa veggente mediante un lungo e immenso ragionato disordine di tutti i sensi.........un bacio...Flavia

Offline deco

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Re: L'UOMO ALLA FINESTRA - seconda parte
« Risposta #3 il: 1 Marzo 2010, 16:05:36 pm »
cugi' io sono anche d'accordo....glielo spieghi tu a questa donnaccia....ora vedi..  :'(