Dalla tua poesia, cara Alamuna, mi è venuto questo. E' per te e spero che ti piaccia! Un abbraccio.
“Respiravi profumo tra cocci di esistenza.” Respiro di una vita passata: ricordo che vive solo in noi e di quelle parole non dette che indugiano ancora tra i lasciti della coscienza. Così, nell’indisturbato tacere pensieri, come storia inespressa, nasce la finzione dell’essere, di chi avrebbe molto di più da dire, ma solitamente tace e si chiude la porta di quella stanza costretta ad un buio artificiale, tra spazi muti e dolore inespresso che torce dall’interno un’anima che non riesce più a parlare. Dunque il sole come il buio non lascia respiro e splende fuori, ciò che dentro non permea, illumina il mondo, ciò che dentro non raggiunge col tepore dei suoi raggi. Gelido resta al finir del giorno un sentimento d’incompiuto, esule d’alcun barlume di fiducia nel domani. Ciò che si ha avuto paura ad affrontare resta inespresso in un fragile ricordo di ieri, come frammento di una storia che non sarà mai reale. Torna al cielo, quella pagina di vita strappata, dopo aver bruciato fumo grigio, per divenire leggiadra cenere al vento e dissolversi nel nulla, come nel tutto.