Potessi credere,
a quei sospiri
come seta d'anima,
che dispiegano ali
verso infinito e bellezza,
cercherei nel buio
di una terra scossa,
la mia prima lacrima
versata insieme al sangue,
scaverei con unghie,
fino a trovare il fiume
di quel tempo e luce
nel quale tutto ebbe inizio,
con ferite in volto
ed occhi di dolore,
guarderei l'inferno
a ricordarne orrore...
Se solo potessi credere,
che ancora all'alba giunge
il ristoro antico,
di fragili carezze
su pelle stanca e sola,
riprenderei il cammino
di scalzi passi al sole,
ne brucerei le piante
consumerei le ossa a
inginocchiarmi al tempo...
Ma tutto scorre piano
dentro una luna stanca,
di troppe notti figlia
di troppi giorni madre...
Solo un tenere accanto
il sentimento vero
dell'esser uomo in
tutto ,
dentro la guerra e in pace,
dove si ferma il canto
di giovinezza e forza ,
dove si entra stanchi
di raccolti e fatica
al riposo...
Solo il tenere fermo dentro
ad un cuore scuro,
la luce del pensiero
che da calore al vivere,
puo far rivedere a me cieco,
i colori di un risveglio...