Ho scritto infinite poesie
per far volare l’anima
e venirti a cercare amore mio
in luoghi senza tempo
dove errori non sono condanne
ma ripartenze
-Ho vagato mille anni
mutuati dal pensiero
ipotecando la vita
e quando finalmente t’ho trovata
hai detto,gli interessi da pagare
sono incalcolabili rispetto al bene
che letargico m'è rimasto,
ora posso donarti la sagoma
sciolta in pianto allo specchio
ma il cuore che sguinzagliai
dietro le tue parole d'incanto mercantico
non è più tornato,
vagabondo inseguito dagli anni
ha mendicato a più porte
-Hai confidato troppo
che la rondine tornasse allo stesso nido
ma il viaggio è lungo
a volte il destino cambia rotta
e sotto grondaia, un pugno di fango
vuoto che occhi tristi
roteanti al cielo cercano di riempire
ingigantendo ignaro insetto nero
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Da:Destini E Presagi
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