Quando morro', voglio le tue mani sui miei occhi.. (Neruda)

[liber]

 

Quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi:
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza:
sentire la soavità che cambiò il mio destino.

Voglio che tu viva mentr' io, addormentato, t'attendo,
voglio che le tue orecchie continuino a udire il vento,
che fiuti l'aroma del mare che amammo uniti
e che continui a calpestare l'arena che calpestammo.

Voglio che ciò che amo continui a esser vivo
e te amai e cantai sopra tutte le cose,
per questo continua a fiorire, fiorita,

perchè raggiunga tutto ciò che il mio amore ti ordina,
perchè la mia ombra passeggi per la tua chioma,
perchè così conoscano la ragione del mio canto.

[Eclissi]

Densa di brividi! Gronda d'Amore Assoluto!!!      

[brezza]

Molto bella come poesia,struggente.   E' anche una invocazione se pur con una vena di egoismo per chi dal paese delle ombre vorrebbe ma non può e allora invoca l'amata a non scordare le passate ore felici quando tutto ciò era amorosa realtà---grazie per averla riportata---Personalmente vorrei che le mie ceneri fossero disperse nel vento e come sciami d'uccelli vagassero ricercandola,attorniandola,carezzandola ancora una volta...per sempre.

[Eclissi]

  wow Brezza!!!! Un altrettanto intenso canto d'Amore, il tuo!! 

[liber]

Grazie Brezza!
L'incessante ricerca fa parte di quell'infinito sconosciuto che vive perennemente dentro di noi!

[kant.51]

Ci sono poesie capaci di descrivere stati d'animo, capaci di far parlare l'anima...ci sono poesie che ti fanno dire: ho letto tutto quello di cui il mio cuore aveva bisogno
Ci sono poesie che ti lasciano senza fiato, con le lacrime agli occhi e la sensazione che la vita sia lì, esattamente lì...e non debba mai più fuggire lontano, perchè ne moriresti...