Ad ogni tramonto
una parabola
s'abissa nell'oceano.
Ad ogni alba il mare la sputa al cielo.
E' su quell'impronta il cammino mio
d'immenso.
Sorgo dalle acque rapita dal tuo risveglio,
traccio luce su ogni nota espressa dalla tua voce,
mi consumo nel viaggio che comprime il fiato
al tuo tocco,
mi ricreo al ritorno di ogni spinta al cuore.
Tramonto.
Scendo nell'abisso più sfrontato,
ho macchiate le mani, delle tue catene.
Respiro a singhiozzi
e la Tua mente è mia.
Nera.
Finchè giunge l'Alba:
m'innalzo,
sono una nuvola;
No! Più bianca ancora:
sono un angelo.
Bacio il mio Demone
[/i]
"A Stanotte..."