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Autore Topic: Lettera  (Letto 1465 volte)

Offline Andreuzzo90

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Lettera
« il: 13 Giugno 2010, 22:22:12 pm »
Scritta dopo la morte di una mia cugina causa leucemia... 

Amavo Socrate. Amavo il suo pensiero. Amavo la sua vita ma, soprattutto Amavo il modo in cui scelse di morire.
Mi ripromettevo sempre che, quando sarebbe arrivata la mia ora, anche io avrei regalato un gallo ad Asclepio..Perchè no? Forse anche 2.Eppure...Ora non è così! La vita può essere un inferno, quante volte l'ho detestata? Falsi moralismi, ipocrisie di sorta, ingiustizie a destra e a manca. Si morire sarebbe davvero una liberazione. NON E' COSI'.
Odiavo le ipocrisie? Ora io stessa sono un'ipocrisia.
Odiavo le ingiustizie? L'ingiustia più grande è vedervi ogni giorno.
Vedere come le persone che hai intorno ti guardano, ti scrutano ti studiano quasi. E poi vederle piangere di nascosto vederle maledire la vita e maledire quel Dio in cui cui credono tanto.
Si vivrà per sempre attraverso i ricordi? Non voglio essere una fotografia. No.. No.. io non voglio essere un ricordo.
Pregare per andare in cielo? No grazie! Io vengo dalla terra e alla terra tornerò. Mia madre è essa stessa.Pregare è la via più semplice per morire.
Il limbo esiste solo nell'inferno? No caro Dante.. Il limbo esiste sulla terra. Io sono caduta in questo libo. Vedersi viva e non sentirsi tale, non è l'inferno caro mio.
Nella mente stò rileggendo più e più volte queste parole.
Vorrei urlare, VOGLIO urlare.
Vorrei piangere, stò piangendo.
Vorrei essere forte come te mio Aristotele. Sono una come una foglia caduta in autunno.
Ah che bella metafora.. La mia vita è diventata un autunno.. Non vedrò mai la primavera.
Essere su questo treno, essere su questa corsa così costosa.. sapere di non poterti fermare.Solo un miracolo potrebbe.. sfortunatamente o fortunatamente che sià, io nei miracoli non credo.
I miei 18 anni? C'eravate tutti che bello! Quanta allegria. Quanta felicità. Quanta gioia.
E tu che mi dicevi : "Ormai sei diventata una donna. La mia donna"
Scusami amore.. Non riuscirò a mantenere la promessa.
Basta piangere adesso. Lo sò prima o poi accetterò la mia situazione. Prima o poi mi arrenderò a questa malefica vecchia. Si la morte è vista come una vecchia dalle brutte fattezze. Ora capisco la metafora.. Per ottenere la bellezza prende senza chiedere la vita delle giovani persone spogliandola di ogni sua essenza.
Spero che non leggiate mai queste righe. Forse brucierò questa lettera, forse sopprimerò questo mio urlo. Forse... Morirà prima di me.
Conoscenti, amici, nonna,mamma, nonno... e tu mio dolce papà.. Vi prego aiutatemi! Ho bisogno di tutta la vostra forza per morire a 20 anni

Offline kant.51

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Re: Lettera
« Risposta #1 il: 13 Giugno 2010, 22:40:59 pm »
Per me è sconvolgente, e non potrebbe essere diversamente visto l'argomento.
Al di là della commozione che inevitabilmente comporta il contenuto, la forma  ben lo supporta con la sua frammentarietà, che fotografa pensieri e suggestioni, i riferimenti colti sono un po' freddi, ma poi ci sono frasi della vita di ogni giorno
Citazione
Ormai sei diventata una donna. La mia donna"
Scusami amore.. Non riuscirò a mantenere la promessa.
le quali ricostituiscono ampiamente il tono colloquiale, che è quello che preferisco nel brano
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Andreuzzo90

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Re: Lettera
« Risposta #2 il: 13 Giugno 2010, 22:56:10 pm »
Questa è una delle prime lettere che ho scritto su questo argomento. Essendo la prima delle "lettere" ho voluto creare un qualcosa di distaccato in quanto ho cercato di riecrare le varie fasi proprie dell'argomento:
-Freddezza, odio
-Prima "rassegnazione"
-Rassegnazione totale

Ti ringrazio per il commento =)
« Ultima modifica: 13 Giugno 2010, 23:09:15 pm da Manfry »