In pochi mari ho potuto
vedere riflesso il tuo volto,
di sensazioni ne ho perdute,
mai vissute, dimenticate in cassetti
logori dal tempo, lasciate sfiorire
a metà dentro parchi dagli alberi spogli.
In pochi posti ho tenuto le tue mani
tra le mie, accarezzandole piano
certe volte, ma lasciandole sole a tremare
tante altre, in tempi di cui
non ricordo l’esatto scandire.
Poche volte ho sentito i tuoi baci
come avrei dovuto, e poche volte
ho chiesto al mio cuore di amarti.
E tu che da solo cercavi un appiglio,
chiedevi la mia mano lontana
e all’amore chiedevi la pace,
come un soldato che s’arrende
alle ferite inflitte dalla guerra.