Piccole luci senza nome
si accendono nella buia notte.
Non hanno un volto,
non vogliono averne uno,
vogliono che la luce sia il loro volto,
i loro occhi, la loro anima.
Si nascondono alla visione di maschere,
maschere belle, senza cuore,
bruciate dal proprio narcisismo.
Maschere nude, sterili,
con un finto eterno sorriso,
maschere senz'anima,
maschere morte.
Vagano nel buio,
come lupi affamati,
alla ricerca di fragilità,
vagano nella notte alla ricerca
di occhi in lacrime,
di amori finiti.
Maschere, sedute sul trono di babele,
colme del proprio io,
un io circondato dal deserto,
senza oasi di emozioni,
senza oasi di passioni,
senza amore ma,
solo miraggi di una vita inesistente.
Sono quelle piccole luci
che indossano la stessa maschera,
che nascondono alla loro vista la vita.