Come potrei dimenticare quel viso,
accarezzato dalla dolcezza del tempo,
dalle mie mani tremanti nei tuoi capelli,
schiuma marina di un mare impetuoso.
Come potrei dimenticare quegli occhi,
colmi di gocce di pioggia e di rugiada,
stanchi di un amore combattuto,
stanchi di vivere il dolore.
.....E quel corpo,
tanto amato e desiderato,
nelle notti buie a lume di candela,
dove ombre viventi,
danzavano con sinuosa voluttà
ed il profumo dei nostri corpi
era il loro nutrimento.
Come potrei dimenticare....
eppure, ti ho dimenticata.