Una rosa appassita dal tempo
foglie morte
giacciono su una vuota panchina.
L'inizio di una nuova stagione
e forse la fine di un amore
o di una vana attesa.
Un vecchio ubriaco
la raccoglie
la porta al naso e cerca il suo odore,
cerca il profumo di un vago ricordo,
di un'emozione dimenticata
nel profondo della sua anima.
La butta a terra
la calpesta
sente sulle sue labbra il sapore del vino
una lacrima scivola sulla sua guancia.
Una vecchia signora
guarda quella rosa
ne prende un petalo
lo mette con dolcezza
tra le pagine di un vecchio libro
sgualcito dal tempo
e va via con un dolce sorriso.