Noel, questo tuo ricordo mi riempie di tenerezza

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Io ho il ricordo di tante cacce al tesoro con i miei amichetti di infanzia... C'era qualcuno di noi che puntualmente trovava una "mappa" che portava ad un qualche segreto da scoprire... sempre poi nella stessa campagnetta vicino casa

... La mappa era ben fatta: bruciacchiata a dovere, scritte in latino copiate da qualche libro di testo dei fratelli più grandi, simboli di "pericolo di morte"...

Seguivamo la mappa con grande senso di avventura... alcuni di noi si munivano anche di zainetto e fionde costruite da loro stessi...
Ricordo anche che avevamo una casetta sull'albero...

E poi i "tornei" di pallavvolo... la nostra rete era sempre il portone di casa!
Organizzavamo spesso, poi, delle recite: avevamo una grande fantasia! Preparavamo uno spettacolino niente male, con musica, balli e recite... Gli attori eravamo sempre noi in ruoli diversi, io potevo recitare come fare la ballerina... Io ed una mia amica preparavamo degli stacchetti niente male

! Ma la cosa più bella è che invitavamo molta parte del vicinato ad assistere allo spettacolo con biglietto d'ingresso a pagamento

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Ed ho il ricordo di una bambolina di nome Lucilla a cui io tenevo in particolar modo, solo che un giorno scomparve e io piansi assai. I miei cercavano di tenermi nascosta la verità sulla sua fine: oggi credo che fosse stata sbranata dal cane, e i miei cercavano di convincermi che fosse invece caduta al di là di un muro altissimo e che fosse impossibile recuperarla.
Un giorno mia sorella realizzò per me una bambola (di cartone forse) che somigliava alla mia Lucilla per farmi smettere di piangere, ma quando me la donò - mi ricordo - piansi ancora più forte perchè capii che allora per la mia vera Lucilla non c'era più niente da fare

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