HO BISOGNO DI UN CONSIGLIO

[angelfromthedark]

A proposito del romanzo che sto scrivendo,volevo chiedervi un consiglio sul testo sottostante...

Alle due del pomeriggio suonò la campanella finale a scuola di Silvia.Lei salutò le compagne e si incamminò verso la fermata dell'autobus, come al solito sola. Non ci faceva più caso ormai. Non si rattristava neanche più. Ormai era un anno che dopo la campanella finale si ritrovava sola. Le sue compagne che magari durante la scuola le stavano incollate addosso,magari per ottenere qualche risposta al compito di matematica,dopo la campanella finale si dileguavano con un rapido saluto. C'era chi andava a mangiare al bar,c'era chi andava a studiare da amici,c'era chi invece si fermava a scuola per le attività extrascolastiche.Silvia invece era sempre sola.L'unica attività alla quale partecipava era la pallavolo.Le dava un senso di vita,una speranza.Era la sua passione.Quando toccava il pallone scaricava su di esso ogni sua tensione.Non avrebbe rinunciato per nulla a quello sport,la faceva sentire meno sola.Era piuttosto brava,di conseguenza la faceva sentire importante.Era presente ad ogni partita,veniva sempre convocata.Non era restata mai in panchina.Solo una volta,alla prima partita,quando ancora non era entrata nel meccanismo di quella squadra.Ma dopo quella volta,non c'era partita alla quale lei non giocasse almeno due set su quattro.Sì perchè solitamente la loro squadra vinceva i primi due,poi la squadra avversaria vinceva il terzo,e infine il quarto veniva nuovamente vinto da loro,concludendo la partita con uno strabiliante 3 a 1.Sì,le lezioni di pallavolo erano in assoluto le ore più belle dell'intera settimana.Anche più belle delle sue uscite con Cristiano.Ma era un mercoledi,e lei aveva pallavolo solo il martedi e il giovedi,di conseguenza si stava avviando,sola come al solito,verso la fermata,per il rientro a casa.

Arrivò alla fermata.I suoi pensieri vagavano,da Alex a Cristiano.Si immaginava la scena della mattina. Si immaginava la faccia di quel Marco.E poi si immaginava una botte soffice che finalmente aveva un viso soddisfatto.Quella botte era Alex.Visto che l'unica cosa che sapeva di lui era la stazza abbondante e la tenerezza che si nascondeva dietro una maschera di cinismo,se lo immaginava così:una botte,dura fuori e soffice dentro.Si sentiva un po' in colpa per questo.A lui di certo non avrebbe fatto piacere sapere che lei aveva quell'immagine di lui.Però non era un immagine cattiva,in fondo la botte era soffice,tenera,era un'immagine piuttosto dolce.Rise pensandoci ancora.Una botte tenera...che strana visione...
Poi la sua mente andò a Cristiano.La partita di calcetto.La partita iniziava alle sei,magari si sarebbero potuti vedere prima delle sei,o magari sarebbe potuta andare a vedere la partita.Si sarebbe dovuta sorbire i commenti poco carini dei compagni del ragazzo ma almeno sarebbe stata con lui. Quella mattina era stata piuttosto sgarbata con lui.Avrebbe rimediato così,sì.Lo avrebbe chiamato e gli avrebbe detto che voleva andarlo a vedere alla partita.Gli avrebbe fatto piacere,ne era sicura.Gli spalti erano sempre pieni di ragazze che facevano il tifo,ragazze fidanzate e non.Cristiano le raccontava spesso di ragazze che si presentavano sugli spalti con minigonne,tacchi e scollature che sembravano parlare da sole e dire:"spogliami tutta non aspetto altro".Lei una volta c'era stata e si era sentita tremendamente a disagio.In mezzo a tutte quelle bestie.Sì perchè lei quelle ragazze le vedeva come bestie assatanate di sesso.E non solo per come si vestivano,ma anche per come parlavano.E la cosa peggiore era che in mezzo a queste c'erano anche le ragazze di alcuni compoagni di Cristiano,e sembravano contente di sentire commenti hard sul proprio ragazzo!!!!Lei si era presentata vestita come al suo solito,jeans e t-shirt. Semplice, naturale, come era sempre.A parte gli sguardi pietrificati e disgustati delle ragazze aveva anche dovuto sorbirsi i commentini riguardanti i giocatori.
"Certo Silvia io proprio non capisco,ma con un ragazzo come Cristiano,non ti viene voglia di saltargli addosso?Cioè io dico se fosse il mio gli farei vedere cosa è una vera donna"
"Hai proprio ragione Sara!Certo però anche il mio Luca non è male,guarda che muscoli..e poi devi vedere come li usa bene a letto!"
"Ma sai,non li avevo notati,ci farei volentieri un giro...senza offesa naturalmente!"
Ecco il tenore dei discorsi che aveva dovuto sentire.Non solo pesanti,volgari e privi di contenuto.Ma anche completamente sgrammaticati!Per non parlare dei ragazzi, che dal campo lanciavano occhiatine che si lasciavano capire da sole.Occhiatine di consenso.E la cosa strana era che molte di queste erano rivolte a lei!Occhiatine sembravano spogliarla,e Cristiano sembrava non accorgersi di nulla.Aveva sentito anche i commenti dei ragazzi,aspettando Cristiano fuori lo spogliatoio.
"Cri ma Silvia proprio non te la da!!!???Quanto ancora ti farà aspettare?Fra un po' ci metti le radici!!!!"
"Bah chi lo sa,comunque per ora mi sta bene pure così,poi vedremo."
"Se ti venisse voglia di fare un giro serio,ti presento io qualcuna.Certo però Silvia ha quel non so che che mi intriga.Sempre vestita sportiva,sempre coperta fino ai piedi.Mi piacerebbe sapere cosa c'è sotto..."
"Ma falla finita idiota!Prima devo scoprirlo io!E' mia la ragazza rosicone!"
Si  era sentita offesa da quelle frasi,da quei commenti.Si era sentita in imbarazzo.Si era sentita adirata con Cristiano.Ma poi,quando lui era uscito e l'aveva baciata appassionatamente,e le aveva cinto la vita dolcemente,e l'aveva attirata a se' con affetto....l'ira era scomparsa.In  fondo era solo un ragazzo,non era colpa sua se aveva amici stupidi.Però l'amava.Aveva detto che gli stava bene così per ora.Solo che quel per ora lei lo aveva praticamente dimenticato in quel momento.
In compenso si era ripromessa che non sarebbe più andata a vedere una partita.Non avrebbe più opportato certi commenti e certe battute,nè nei propri confronti nè nei confronti del proprio ragazzo.C'erano state liti,discussioni,ma alla fine lui aveva capito la decisione di lei.E si limitava a farla ingelosire ogni tanto raccontandole le avance delle ragazze aggiungendo però prontamente che lui non le guardava neanche perchè amava solo lei.E lei gli credeva.
Ora,detto fra noi,è vero che lui amava solo lei.E l'amava davvero.Ma è pur vero che era solo un ragazzo con gli ormoni a mille e di conseguenza,un'occhiata ce la buttava,e pure due:una sulla scollatura,una sulla minigonna.Però si limitava a questo.Per il momento è vero,che non l'avrebbe mai tradita.Ma torniamo alla fermata dell'autobus.
Silvia decise che quella volta sarebbe andata.

Secondo voi è strutturato bene?Ho deciso di seguire il consiglio di Giusva e soffermarmi di più sui particolari,di conseguenza ho deciso di allungare le situazioni riguardanti i nostri due personaggi fondamentali:Silvia e Alex.
Inoltre volevo sapere se secondo voi il pezzo in neretto sottolineato ci sta bene.Come se il narratore parlasse direttamente al lettore.Se ci sta bene vorrei metterne un altro anche nei capitoli precedenti,per spiegare che sebbene sembra impossibile che Silvia e alex si sentissero così legqati dopo così poco,ciò avvenne realmente e dopo meno di 24 ore,i due si sentivano legati da qualcosa di inspiegabile....
voi che ne dite?
p.s. ve lo prometto,se lo pubblico,non solo ne regalo una copia a ognuno,ma nella dedica ci metto a Pensieri e Parole che mi hanno aiutato,seguito e sostenuto lungo tutto il mio percorso...
GRAZIE!!!!!!!!SIETE UNICI!!!!!!!
 

[Istar]

Io penso che quell'appello al lettore sia ottimo. Un appello al lettore va sempre bene, basta che non sia troppo dilugato o troppo melenso e senza senso! Io credo che questo sia perfetto.

Solo due cose:

Arrivò alla fermata.I suoi pensieri vagavano,da Alex a Cristiano.Si immaginava la scena della mattina. Si immaginava la faccia di quel Marco.E poi si immaginava una botte soffice che finalmente aveva un viso soddisfatto.Quella botte era Alex.Visto che l'unica cosa che sapeva di lui era la stazza abbondante e la tenerezza che si nascondeva dietro una maschera di cinismo,se lo immaginava così:una botte,dura fuori e soffice dentro.

Attenta a tutti questi "si" riflessivi, non vanno bene. Credo che sia opportuno cancellarli; la frase "Visto che l'unica cosa che sapeva di lui era la stazza abbondante e la tenerezza che si nascondeva[...]" non mi fila troppo; la stazza e la tenerezza non sono dei complementi oggetto. Potresti cambiarlo così:Visto che l'unica cosa che sapeva di lui era ciò che riguardava la stazza e la tenerezza che si nascondeva[...]

E credo che dovresti cambiare un po'questo periodo:

Per il momento è vero,che non l'avrebbe mai tradita.

Dipende cosa tu vuoi far pensare; se vuoi far capire che Cristiano la tradirà(te lo sconsiglio, un po' di suspence va bene) devi farlo diventare più o meno così:
"Al momento era vero, non l'aveva mai tradita."

Altrimenti potrebbe essere così:
Ne era sicuro, non l'avrebbe mai tradita.

O qualcosa del genere.... Queste non sono critiche, solo delle correzioni per qualche errore di distrazione.


Cmq la descrizione è ottima, e la storia scivola via come l'olio. Forse è persino troppo scorrevole!  Scherzo ovviamente!!

[Giusva]

Angel, l'idea di inserire un commento del narrotore è perfetto, sembra come la scena di un film... dove la voce esterna ti spiega esattamente l'evoluzione della scena!

Brava!!

[angelfromthedark]

Grazie ragazzi!!!!Grazie Istar!!!I tuoi consigli saranno senz'altro seguiti!!!Non le prendo come critiche anzi,è proprio ciò di cui ho bisogno...correzioni costruttive...GRAZIE!!!!!!!

[Joe McFly]

Il mio aiuto non vale più di un soldo bucato, essendo perfettamente d'accordo con l'eliminazione di alcuni "si" rilflessivi e con l'aumento di un parere esterno, quello dello scrittore, soprattuto, come hai detto, per spiegare come mai si sentiserro legati, Alex e Silvia, sebbene non fossero innamorati...
Posso soltanto dire (e anche questo è stato già detto):
Continua così!!!  :lol:

[Albert]

Angel, secondo me ci sono delle ripetizioni in qualche punto, forse l'hai scritto senza poi rileggerlo, sennò te ne saresti accorta sicuramente......(tieni d'occhio i "magari".... )

Secondo me quella specie di stacco ci sta bene a patto che ce ne siano altri in più punti della storia, meglio ancora se quei punti sono ben pensati, cioè, che quel commento ci stia bene proprio in quel momento del racconto!!
Mettendone uno qua e la....bo....secondo me non ci sta molto, nel senso, non è un tipo di intervento da usare gratuitamente! Dato che spezza la continuità della storia devi trovare il posto giusto in cui metterlo....

Dice bene Istar....la suspence serve, quindi se te dici che lui per il momento la ama lasci intendere che qualcosa succederà.....e ti dirò.....credo che fosse abbastanza chiaro già da prima (intendo l'altro pezzo di racconto) che lui non è esattamente l'uomo della sua vita..... ......forse dovresti usare questi "stacchi" apposta per creare dubbi maggiori, perchè se il narratore sa già come finisce la storia, può portare il lettore su un'altra strada, apposta per farlo appassionare al racconto.....oppure l'esatto contrario, anticipare già tutto perchè così gli gira!!!  

[valè]

x me l'intervento dl narratore ci sta benissimo...ma non mi convincono le frsi iniziale e conclusiva :

detto fra noi,

e

Ma torniamo alla fermata dell'autobus.

Ad esempio potresti lasciare lo spazio per far capire che ti sei allonanata dallanarrazione, e po lascirane un altro per dire che la stai riprendendo:  

E si limitava a farla ingelosire ogni tanto raccontandole le avance delle ragazze aggiungendo però prontamente che lui non le guardava neanche perchè amava solo lei.E lei gli credeva.


,E' vero. Lui amava solo lei.E l'amava davvero.Ma è pur vero che era solo un ragazzo con gli ormoni a mille e di conseguenza,un'occhiata ce la buttava,e pure due:una sulla scollatura,una sulla minigonna.Però si limitava a questo.Per il momento è vero,che non l'avrebbe mai tradita.


Silvia decise che quella volta sarebbe andata.

[angelfromthedark]

grazie ancora a tutti!!!!Innanzi tutto valè ho già modificato l'intervento del narratore .che ne dici di questo?

Volete sapere se faceva bene a credergli?Beh,è vero che lui amava solo lei.E l'amava davvero.Ma è pur vero che era solo un ragazzo con gli ormoni a mille e di conseguenza,un'occhiata ce la buttava,e pure due:una sulla scollatura,una sulla minigonna.Però si limitava a questo.Ne era sicuro,non l'avrebbe mai tradita.

Poi ho modificato la faccenda di cristiano come suggerito da Istar e Albert.

Inoltre ho modificato stazza e tenerezza in questo modo:

Visto che l'unica cosa che conosceva di lui erano il suo peso,e il fatto che nascondesse tanta tenerezza dietro ad una maschera di cinismo,se lo immaginava così:una botte,dura fuori e soffice dentro

Per quanto riguarda il primo intervento dell'autore per spiegare come fosse possibile questo legamen nato così in fretta,io avrei pensato di inserirlo alla fine del primo capitolo ,così

Disegnò stilizzandoli un ragazzo e una ragazza vicino al gruppetto del poster e ci scrisse Alex(non poteva scrivere Angel perché già c’era un Angel in Buffy) e Silvia.Tornò a letto,spense la luce,e si addormentò. Si addormentò ansiosa dell’arrivo dell’indomani,ansiosa perché l’avrebbe risentito,ma stavolta non si sarebbe limitata a leggerlo,avrebbe sentito la sua voce.Avrebbe saputo se era davvero un amico che mantiene le sue promesse.Sognò la sua adorata Buffy che col paletto uccideva un vampiro.Quel paletto gliel’aveva tirato Alex,e ad Alex lo aveva lanciato Silvia.Fu un sogno indimenticabile.Degno di un film.

So che starete pensando che tutto questo accadde troppo in fretta.Vi starete chiedendo come sia possibile legarsi ad una persona nell'arco di una sola serata,senza averla mai vista.Ebbene,questo è ciò che si stavano chiedendo anche loro chiudendo gli occhi perchè,seppur può sembrare impossibile,questo legame così intenso nacque davvero nell'arco di una sola serata in chat.

Voi che ne dite?
 
Per finire,rispondo a Joe.Non ho intenzione di spiegare come fossero legati seppur non innamorati,perchè il tipo di legame si intuirà dal proseguimento del testo.Come appena accennato finora,erano legati dalla necessità l'uno dell'altra.L'unica cosa che vorrei spiegare è come questa necessità fosse nata così rapidamente,dunque mi rivolgerei al lettore come sopra.

[Istar]

PERFETTO!!!!

[Giusva]

Disegnò stilizzandoli un ragazzo e una ragazza vicino al gruppetto del poster e ci scrisse Alex(non poteva scrivere Angel perché già c’era un Angel in Buffy) e Silvia.Tornò a letto,spense la luce,e si addormentò. Si addormentò ansiosa dell’arrivo dell’indomani,ansiosa perché l’avrebbe risentito,ma stavolta non si sarebbe limitata a leggerlo,avrebbe sentito la sua voce.Avrebbe saputo se era davvero un amico che mantiene le sue promesse.Sognò la sua adorata Buffy che col paletto uccideva un vampiro.Quel paletto gliel’aveva tirato Alex,e ad Alex lo aveva lanciato Silvia.Fu un sogno indimenticabile.Degno di un film.

So che starete pensando che tutto questo accadde troppo in fretta.Vi starete chiedendo come sia possibile legarsi ad una persona nell'arco di una sola serata,senza averla mai vista.Ebbene,questo è ciò che si stavano chiedendo anche loro chiudendo gli occhi perchè,seppur può sembrare impossibile,questo legame così intenso nacque davvero nell'arco di una sola serata in chat.

Voi che ne dite?

Direi che è ok!

Comunque, visto che ci siamo.. occhio alle punteggiature: gli spazi dopo la virgola, i punti ecc ecc!
Mi piace moltissimo!!

[valè]

mhm...secondo me sai cosa?  Se scrivi i "dovete, volete sapre, so cosa state pensando"ecc, crei una sorta di distacco tra te e me che leggo, cioè come se tu ed io stiamo in 2 momenti diversi. Invece deve essere + diretto...ad esempio:

So che starete pensando che tutto questo accadde troppo in fretta.Vi starete chiedendo come sia possibile legarsi ad una persona nell'arco di una sola serata,senza averla mai vista.Ebbene,questo è ciò che si stavano chiedendo anche loro chiudendo gli occhi perchè,seppur può sembrare impossibile,questo legame così intenso nacque davvero nell'arco di una sola serata in chat.

Ptresti fare qlcs tipo: che tutto questo fosse accaduto troppo in fretta?

Cioè secondo me in qst modo forse è meno evidente il distacco dalla storia(ma neanche, xkè x me cmq si capisce che è un intervento del narratore), però così fai in modo che io lettore vivo con te la storia, come se la stessimo vedendo contemporaneamente, e quindi la tua riflessione diventa anche la mia.

Ad esempio se tu scrivi "vi starete chiedendo" è quasi un modo per dire: voi dovete chiedervi. E allora io da lettore posso dire: e se non me lo stessi chiedendo? Per forza devo pensarlo??E quindi leggerei con meno interesse quel pezzo, xkè è come se sono costretta a quella riflessione.
Invece se tu dici direttamente la domanda,la riflessione ecc, anche se l'intervento è del narratore, io lettore incosciamente mi faccio trasportare, e diventa quindi anche la mia domanda,la mia riflessione...e alla fine dico: sì,è prorpio quello che mi chiedevo, sì,è quello che pensavo.




Però ovviamente qst è un suggerimento molto personale. Cioè ognuno ha un suo stile. Non preoc. Ad ogni modo già va bene così come l'hai scritto!!!

BRAVA!!

[Istar]

Ora che ci penso, hai proprio ragione... Però io non mi annoio quando trovo queste domande in un libro... Anzi, lo leggo con molto piacere! L'unica cosa è che se vedo "Vi chiederete perché..." io rispondo semplicemente "NO!!", ma alla fine lo leggo lo stesso...  

[valè]

Infatti...pr qst dico che è una cosa alquanto personale

[Istar]

De gustibus....