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Autore Topic: DOWN  (Letto 1909 volte)

Offline michael santhers

  • Ciurma
  • Cuoco
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  • Post: 1645
DOWN
« il: 16 Novembre 2006, 03:39:17 am »
E.................
tutti presero il volo
tranne uno
il cielo o forse la sconfinata
libertà
gli fece paura
e si affidò agli uomini
depositò per sempre le ali
nel canestro di ogni cuore

Vide sempre un miraggio
all'orizzonte
per un cerchio col dito
per un anello da regalare
a Dio
un traguardo di una gioia
per un sorriso agli occhi
del rifiuto

Conobbe il dolore
nello sgaurdo di madre
verso la parata delle rondini
in ogni primavera
e sempre più vecchia
nell'inseguire un insetto
da catturare
per chi solo
sulla terra
che odia il diverso
....non può volare...
ma taglierà
per una sola volta
le nuvole
nell'unico richiamo
.....degli angeli.....
------------------------------
Da:Soste precarie anno 2004
www.santhers.com

Offline Marta Karen Micol

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DOWN
« Risposta #1 il: 17 Novembre 2006, 18:26:18 pm »
è dolcissima e profondissima questa poesia.....mi stupisco sempre più di quanto amore e di quanta sincerità mettiate nelle poesie che postate su questo forum....non ho letto mai similitudini così calzanti e così adatte che ti restano facilmente nel cuore, che ti mettono di fronte a una cruda realtà di dolore.....

bellissima, non trovo altre parole....
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


http://martamicol.tumblr.com/