Aspetta le sue prede
come un cacciatore,
nel buio le intravede
sentendone l'odore.
Tende la sua mente
a flebili sussulti,
osserva tra la gente
nell'animo i tumulti.
Scocca la sua mano
su lampi d'emozioni,
l'eterno cerca invano
su volti d’ogni aspetto.
Uccide sensazioni
scrivendole di getto.