Puntuale la luna piena giunge allo zenit
e scorrono fiumi impervi nella mia mente
sfociando in cascate dagl'occhi,
rigoroso il dolore si sveglia
prima d'ogni altro mio senso sprecato
intaccando di ruggine l'alba sfuggente
fra steppe di cristalli roventi e squadrati.
Sfilano i torrenti su rocce affogate
sommergendo spietati la barca diroccata
dallo sferzare del tempo,
grandi acque smorzano il sole
nel suo giaciglio di chiodi e sassi;
svanisce il groviglio
inabissato e spento da sciabordii sonori,
un vacuo urlo di bolle.
[FaceLess]
[Relative-Quantum-Love]