I commenti sinceri sono il pane quotidiano di noi autori. 
Lo specchio
Rinchiusi li hai messi
Quei tuoi simili corpi
E fai di loro scempio
Privando loro di dignità;
Rinchiusi in luoghi spinati
Là, dove il faro controlla
Gli armi pronti a far fuoco,
Esseri senz’altro nomi, timbrati con numero.
Poco il cibo meno il calore,
Giorni d’inutile tempo,
Desiderio di fuga,
Come puoi aver ragione?
Come puoi essere tanto crudele?
Come puoi tu uomo decidere la vita altrui?
Chi può darti il diritto
Di uccidere e torturare?
Apri quel portone, lasciali andare,
Un giorno forse li potrai rincontrare,
Allora sì che potrai stringerli la mano,
Allora sì che potrai dormire
E al mattino sereno potrai guardarti
Allo specchio e questi, vedrai, ti stingeranno.
La mano e col sorriso ti dirà bravo!
