Piove da più giorni
con aria novembrina
i morti lamentano fradice le ossa
e gocce incollate sulle lapidi
fanno da occhiali all'oblio
Gli alberi nuotano nel fango
e i rami ospiti a vedette
in attesa di evolversi
mentre gli uccelli
con ali a capanne
per nascondere le nuvole
a implumi infreddoliti
E' maggio
lava il profumo delle rose
e i nasi fuori ruolo
inseguono rumori di frustate del vento
Strade asfaltate
quando il progresso era utile
e ora cornice di crateri
laghi in miniatura
a insetti stanchi del rimiro
specie qualche grillo
che ha perso un'antenna
e non capta umori di copertoni
che portano a spasso i fari
sostituiti al sole
Il cielo è tutto grigio
e un pittore inventa una sfumatura
a spezzare piatti pensieri in dormiveglia
ma subito in soccorso non gradito
la tosse di fumo di un camino
destato a mal modo dal letargo
--------------------------------------
Da: Sorrisi Pignorati