Seduta sulla riva del fiume, composta, le ginocchia strette, le mani intrecciate, sembrava attendere.
Guardava .
Lo scorrere lento della corrente la affascinava, guizzi improvvisi di piccoli pesci, ronzio insistente di insetti, la musica dell'acqua vorticante sui sassi...
Qualunque cosa dovesse arrivare nella sua vita...qualunque cosa potesse arrivare nella sua vita...sarebbe venuta di là, da quel fiume...
E intanto ne ascoltava le voci, ne osservava i volti, il fiume mutevole, preso dal gioco del sole e della luna, dai riflessi delle ali degli uccelli, dal fluire della corrente.
Così lasciava che scorresse la sua vita in attesa, vigile, ma non ansiosa,forse sarebbero arrivati pianti, forse risa di gioia, forse nulla, un'attesa vana, uno scherzo della sua immaginazione...
Attendeva...