un attimo di pausa da tutto ed eccomi qui davanti al pc...
carico di parole, carico di voglia di parlare... vorrei tanto parlare con qualcuno, avere risposte da qualcuno... anche se ciò può essere per me lesionante... Sarà che sto a diventà masochista? sarà che provo piacere nel dolore? mah!
ho voglia di confrontarmi, voglia di dire "secondo te, cosa posso andare a pensare?", proprio come disse una mia amica qualche giorno fa... ed è proprio la sua voce che mi riecheggia in testa "cosa posso pensare?"
A volte basta uno sguardo, un vedere "situazioni", un sentir parlare di ..., per iniziare a pensare ... a volte, invece, basta pure leggere qualcosa, un qualcosa di "inedito"... o leggere frammenti di canzoni... ed ecco che la macchina "mente" inizia il suo lavoro... forse la mia "macchina-mente" è un'industria di falegnameria viste le continue "seghe" mentali... alcune tali da farmi pensare come grafico publicitario vista la fantasia, altre da farmi pensare come sherlock holmes... povero pazzo io! povero pazzo!
il bello è che spesso il mio interpretare le cose non è errato... e il bello è che quanto indovino, è spesso "dolente", "scomodo"... Basti pensare che interpreto le nubi in cielo come prossima pioggia, et voilà la pioggia è servita... magari in un flute! LoL!
Non voglio pensare... no!
ma ... purtroppo... o, per fortuna, la mia mente non ha freni.. la mia fantasia non ha vincoli...
sono qui, ancora davanti a questo stupido pc, le mani sulla tastiera, ... accanto i ricordi di una serata trascorsa festeggiando la laurea di due amici, ora dottori magistrali in informatica!!! Auguri ragà! (anche se non credo ke passeranno di qui, non hanno neanche il mio contatto msn..)
Avrei voluto parlare di loro, per quel po' che li conosco; avrei voluto parlare dei festeggiamenti fatti dopo la loro proclamazione a "dottori", avrei voluto parlare della festa di ieri sera....
ma la curiosità ha deragliato i binari su cui correvano le mie parole, facendole andare contro un "muro" su cui ho letto un qualcosa.... quel qualcosa di cui ho sopra detto...
vorrei conoscere bene l'autore di quella scritta, fare domande, e quasi commentare lettera per lettera le sue poche parole scritte su quel "muro"... anche se ...
Se si trattasse di un'opera letteraria, che tutti possono, devono conoscere, ne aprirei un forum, un dibattito... un confronto personale... un confronto tra il mio e l'altrui modo di pensare, di vedere e leggere le cose, leggere e leggere tra le righe...
Ma non essendolo... cerco di censurare la mia voglia di discussione, e di mettere in discussione, come cerco di censurare le mie altre voglie, i miei altri desideri... anche se ... anche se il prezzo da pagare è molto molto alto...
"Carpe diem!" dicevano i latini... e "nessun rimorso, nessun rimpianto" recita una canzone... sono parole, frasi che mi spingono a non censurare, mi spingono a pensare di cogliere l'attimo, di agire senza avere poi rimorsi o rimpianti.... si, agire!
ma ... non so. Temo di ... come dire... pensando ad una donna che raccoglie fiori tra i campi, magari cammina con una bella e colorata collezione di fiori tra le braccia, sono bei fiori, fiori freschi, fiori colorati, fiori profumati... e ne sono pure tanti... ne ha raccolti davvero tanti... ma ... ma ecco che si imbatte in una rosa... una bella rosa rosa rossa, una rosa da sola non la si trova in un campo di fiori, eppure la signora la vede, se ne accorge, se ne innamora di quel fiore, anche se magari è un fiore che qualcuno ha perso ... ha lasciato cadere, ha lasciato che cadesse, forse per non curanza, forse perchè ne aveva tanti... eppure quel fiore, quella rosa, ora si trova per terra, vicina agli altri fiori di campo che creano il paesaggio in cui la signora si trova... e quella signora sempre con i fiori variopinti tra le braccia, resta lì feerma, come se in quella rosa rossa avesse visto un semaforo rosso... sta lì a guardarla, forse aspetta che diventi verde! no! sta lì a guardarla perchè indecisa se "coglierla" da terra o meno, se osare chinarsi ancora per prendere quel fiore rosso e con le spine lungo lo stelo, o meno... la signora è indecisa.... tentata di obbedire al "carpe florem", ma teme che raccogliendo quella rosa, tutti i fiori che ha colto finora possano cadere... e poi vatteli a raccogliere!!! n'altra faticaccia... anche se ogni cosa fatta per ciò che ci si tiene non ha peso, non è fatica, è solo piacere... ok! ma kissà se i fiori na volta caduti restano gli stessi? c'e' cmq il rischio che si possano essere rovinati... o allontanati fino a finire in qualche pozzanghera per colpa di un possibile soffio di vento..
che fare? osare? carpe "florem"? carpe diem? e la signora resta ferma... guarda ancora quel rosso come il rosso visto da un automobilista che sta lì con un piede che pressa sulla frizione e con l'altro che "gioca" violentemente con l'acceleratore... che fare?
raccogliere o non raccogliere? dare libertà ai propri desideri o non dare libertà ai propri desideri? farsi avanti o non farsi avanti? "that is the question."
tanti dubbi per non soffrire dopo, per non rimpiangere di aver fatto tale cosa...
e mentre la signora pensa questo, ecco che atterrà lì davanti una gazza ladra, guarda la signora in volto, protende il becco in avanti, prende lo stelo della rosa e se lo porta via.. per il suo nido, per il suo piacere...
Ora la signora presa da rabbia, rabbia per se stessa che non ha agito da subito, rabbia per la gazza ladra -fregata da una gazza ladra!!!!- non sta piu' ferma... in fondo il rosso del semaforo-fiore, è diventato verde del semaforo-prato su cui tale fiore si trovava... e come l'automobilista leva il piede dalla frizione, anche la signora si rimette in marcia proseguendo il suo cammino, sempre coi fiori tra le braccia, ma senza quel fiore, quel bel fiore, quel fiore particolare che se non lo prendi per il verso giusto ti puo' far male... e pensa... quasi per darsi coraggio: "ora anche quell' "uccellaccio" si sarà punto con quelle piccole spine...
ma questo suo pensiero, questa sua bip mentale, non puo' non farla "disperare" per il fiore perso....
Si! è vero! ora non avrà rimpianti, non avrà rimpianto perchè non avrà perso quei fiori... quei fiori di campo che fino ad allora aveva colto... ma ha il rimorso di non aver colto, carpito, quella rosa...
..... così io.... temendo di perdere quei bellissimi fiori di ... campus... cerco di censurare ... ma poi comunque ci perdo...
ci posso perdere i fiori per quel fiore, posso perdere il sorriso.... In compenso guadagno rabbia e monotonia davanti a quella "mia" gazza... ed anche la voglia di non volerci essere, per non assistere a tale "teatro"........ Bye!