Freddo.
C'è un freddo cane, inusuale per questi posti, un ventaccio odioso che mi ha semidistrutto il terrazzo, vasi, piante, piatti da muro che vi tengo alle pareti...
Ieri sera ho indossato blusa e giacca di lana sotto il giaccone e ho messo in testa un basco caldo e camminavo con le spalle rattrappite, senza accorgermi, per raccogliere il mio calore il più possibile...
Freddo.
Anche dentro di me a volte.
Ne vorrei tanto nel cervello: ragionare freddamente su tutto, niente sogni, solo realtà definite, chiare, comportamenti razionali, decisioni e attuazioni;
una vita a pacchettini lindi, ordinati, con un bel fiocchetto e un cartellino numerato, un'immagine ricorrente nella mia mente questa...
Invece la mia vita somiglia ad un bazar medio orientale...di tutto e di più, paccottiglie, cose preziose, cose inutili, cose essenziali che non sono essenziali, cose che non si trovano, pasticci irrazionali che devo rivedere continuamente, una testa che non sempre ha l'età che dovrebbe avere...
Però, penso improvvisamente, NON HO FREDDO!
E allora mi metto un sorriso, allargo le spalle e...chi vivrà vedrà...