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Autore Topic: l'importanza di chiamarsi...  (Letto 2781 volte)

Offline kant.51

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l'importanza di chiamarsi...
« il: 22 Maggio 2008, 15:24:13 pm »
Oscar Wilde metteva in luce con la sua ironia...

the importance of being Earnest...Quanto conta nella vostra vita il nome che portate?
Avete mai riflettuto su quanta identificazione psicologica c'è tra il termine "nome" e l'individuo e il suo comportamento? ( buon nome, nomea, a nome di, innominabile etc.)
Perchè esistono gli pseudonimi, altre vite? E i nostri nick, veri e propri "biglietti da visita"..!?
Inoltre è sintomatico scrivere il nome di una persona in minuscolo o maiuscolo, dimenticare o storpiare il suo nome...( nei corsi di preparazione a "trattare" con la gente questo è un capitolo importante..) ...
Tutti questi sono solo spunti di riflessione su un argomento che considero affascinante..
e ora...parola a voi! :-)
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline °°Jen Lindley°°

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Re: l'importanza di chiamarsi...
« Risposta #1 il: 29 Maggio 2008, 14:14:31 pm »

Il mio nome non è che mi sia mai piaciuto un granchè... ma alla fine ho imparato a conviverci!!!
Poi, nel tempo, leggendo il significato della psicologia che portava con sè, mi sono resa conto di quanto realmente si avvicini al mio carattere!!!
Ma non credo sia il nome a dare la personalità.... secondo me è l'esatto opposto!
Il nome viene scelto dai genitori in base al loro gusto, ma anche in base ai primi comportamenti del bambino (anche se inconsciamente), oppure facendosi influenzare dalle persone che si conoscono che portano quel determinato nome... se ci sono simpatiche o meno...

Non chiamerei mai mio figlio con il nome di una persona che non sopporto.. questo è poco ma certo! ^_^ ^_^

Offline sassi1960

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Re: l'importanza di chiamarsi...
« Risposta #2 il: 29 Maggio 2008, 18:06:06 pm »
Non so se il nome che si porta identifichi a pieno la nostra personalità, il nome di una persona viene riconosciuto per la persona stessa che lo porta, per quello che rappresenta nella vita e quasi sempre pensando ad un nome lo associamo alla persona per quello che è ed è stato

Offline SCOIATTOLA

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Re: l'importanza di chiamarsi...
« Risposta #3 il: 10 Giugno 2008, 18:08:30 pm »
BEH.. A parte concordare con Jen vi dico che io sono sempre stata contenta di avere un nome non troppo comune..
La persona intelligente non si attacca al passato morto, non trasporta cadaveri. Per quanto belli siano stati, per quanto preziosi, non si porta dietro i cadaveri. Ha finito col passato; è andato e andato per sempre. Ma la persona stupida è tradizionale. È pronta a seguire i preti, pronta a seguire qualsiasi stupido politico, pronta a eseguire qualsiasi ordine - è pronta a cadere ai piedi di chiunque abbia autorità.  Senza intelligenza non può esserci felicità. L'uomo può essere felice solo se è intelligente, molto intelligente.    (Stefano Del Degan)

Offline Silly93

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Re: l'importanza di chiamarsi...
« Risposta #4 il: 11 Giugno 2008, 17:57:17 pm »
Ho iniziato da non molto tempo ad apprezzare il mio vero nome... lo ritenevo (ed in parte lo ritengo tutt'ora) "antiquato"...
Sono una ragazza che crede molto nel Destino inteso come Disegno Divino, e mi sono resa conto di una serie di "coincidenze" sul mio nome, correlate a ciò che più mi piace. Questo ha contribuito a "farmelo piacere" un po' di più...  ;)
<< Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l'orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso >>.
Desideravo credergli. Ma stava descrivendo la mia vita senza di lui, non il contrario. [Stephenie Meyer, New Moon]