Sto stringendo tra le braccia
I miei ricordi e il mio presente,
Una sensazione dimenticata in un cassetto
E ritrovata per caso,
Mentre cercavo un sorriso che forse,
Distratto,
Hai lasciato tra le pareti della mia Vita.
Mi parlano ancora di te
Le tue abitudini,
Rimaste lì sulla sedia dove
Le hai posate con cura
Prima di andare via;
Non c’era posto
Nelle tue valige
Per l’immagine triste del tuo volto
Catturata da uno specchio
In un giorno uguale agli altri,
Uguale ai tuoi occhi,
Ancora accesi sulle pagine
Di libri ingialliti
Abbandonati in un angolo malinconico.
Hai portato con te i tuoi rimpianti
E la tua Salvezza,
E tutte le parole che non hai pronunciato
E che hanno lasciato vaghe e pallide impronte
Su questi muri bianchi,
Che ora mi guardano mentre,
Seduta,
Sto stringendo tra le braccia
La tua Anima stropicciata.