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Autore Topic: Le dune dell'orso addormentato  (Letto 2508 volte)

Offline kant.51

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Le dune dell'orso addormentato
« il: 17 Giugno 2009, 15:46:38 pm »
Spinta dai versi di Evry sono andata a curiosare sul lago Michigan e guardate un po' che cosa ho trovato....

Citazione
La leggenda dell'orso addormentato
(un mito nativo-americano)

    

    Molto tempo fa, in un luogo selvaggio, prima che ci fossero canoe sui fiumi, prima che le navi attraversassero i laghi, c'era una bellissima foresta vicino a un grande lago. Oggi quella foresta è lo stato del Wisconsin e il lago si chiama Lago Michigan. Ma ci fu un tempo prima dei nomi e prima che molti luoghi avessero gente, prima degli agricoltori e prima che i nativi americani piantassero gli alberi di ciliegie e mele...
       In questo tempo e in questa foresta vicino al lago viveva l'Orsa Madre. Aveva il pelo più nero della notte e gli occhi grandi. L'Orsa aveva due cuccioli che erano giocosi. I tre vivevano insieme in un covo in mezzo a un campo di fiori. Ogni mattina, quando gli uccelli cantano, l'Orsa e i cuccioli andavano al ruscello. Tutti gli animali bevevano là. L'Orsa pescava le trote per prima colazione. Dopo, sedevano sulla riva e mangiavano le nocciole e i mirtilli.
       Ogni pomeriggio gli orsi camminavano attraverso la foresta fino al lago. Il lago era così grande che non si poteva vedere l'altra riva. L'acqua sembrava scomparire nel cielo. Gli orsi facevano il bagno e giocavano e correvano dietro ai gabbiani. Ogni sera, l'Orsa conduceva i cuccioli alla tana dove lei teneva fra le braccia i piccoli fino a quando dormivano.

   Una mattina, mentre camminavano nel bosco, si sentì un colpo forte come il tuono. L'Orsa si sollevò a due zampe e annusò l'aria. C'erano fiamme negli alberi e fumo nell'aria. C'era un fuoco! Gli orsi corsero alla riva del fiume e la madre ordinò ai cuccioli di correre al lago. Tutti gli animali del bosco corsero al lago con gli orsi.
       Quando arrivarono in riva al lago, l'Orsa gridò: "Bambini, dobbiamo andare via! Dobbiamo nuotare attraverso il grande lago. Ricordate sempre, vi amo molto!" Cominciarono a nuotare. Il lago era profondo e molto freddo. Le onde erano grandi e il vento era forte. "Miei bambini nuotate con tutta la vostra forza. Se vogliamo vedere l'altra riva, dobbiamo nuotare per tutta la notte". I cuccioli promisero di nuotare tutta la notte.
       Nuotarono e nuotarono e ogni ora erano più stanchi. Il sole diventava più grande e più caldo. Nuotarono ancora e il sole tramontava e diventava più freddo. Mentre nuotavano, l'Orsa guardava i cuccioli lottare contro l'acqua. Ogni minuto che passava i loro volti erano piu piccoli.
       Fu ancora notte e l'Orsa poté sentire i rumori dell'altra riva. Poté sentire le civette e i lupi. Quando il sole diventò di nuovo grande l'Orsa era stanca morta. Quando si girò a guardare i cuccioli, non li vide più. Sulla riva l'Orsa cadde e la terra le sembrò strana. C'erano colline di sabbia molto grandi, che oggi si chiamano dune

       L'Orsa aspettò i cuccioli, ma non riuscì più a vederli. La mamma piangeva: "Miei bambini, arrivate! Voi siete forti e intelligenti. Bambini, potete sentirmi? Vi aspetterò per sempre".
       L'Orsa salì sulla collina più alta. Guardò tutta l'acqua scura e profonda, ma non vide i suoi cuccioli. Tutto il giorno la mamma gridò: "Miei bambini, potete sentirmi? So che dovreste essere qui vicino. Miei bambini vi aspetto, vi aspetto sulla collina".
       L'Orsa aspettò fino alla notte e aspettò ancora fino alla mattina. Aspettò mentre i fiori si aprivano e mentre gli uccelli imparavano di volare. Aspettò mentre le erbe diventavano gialle e secche. Aspettò mentre le foglie cadevano sulla terra, mentre l'aria diventava più fresca e la neve cadeva dalle nubi. I cuccioli non arrivavano mai e l'Orsa si addormentò con il suo dolore

       Molti anni passarono e i venti coprirono l'Orsa con una coperta di sabbia: così si sentiva calda e salva nel suo sonno. Lo spirito della terra sentì il suo dolore e riconobbe il suo amore per i cuccioli. Con un grande vento lo spirito portò i cuccioli vicino alla mamma e alla riva e li trasformò in due piccole isole. Così sarebbero stati sempre sotto lo sguardo della mama.
       Oggi le due isole si chiamano Manitou Nord e Manitou Sud. Felici di stare vicino alla loro mamma, giacciono nello spirito del suo amore: due isole di sabbia. Finalmente l'Orsa riposa felice perché sa che i cuccioli sono vicini. In suo onore, oggi le dune si chiamano Dune dell'Orso Addormentato.

    J.J.      


    

South Manitou island
« Ultima modifica: 17 Giugno 2009, 15:52:41 pm da kant.51 »
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Young dreamer

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Re: Le dune dell'orso addormentato
« Risposta #1 il: 18 Giugno 2009, 16:47:02 pm »
le leggende sono così...così... ^_^
E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve […]
E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
(Fernando Pessoa)       Blog: http://sogna-ragazzo-sogna.blogspot.com/

Offline brezza

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Re: Le dune dell'orso addormentato
« Risposta #2 il: 18 Giugno 2009, 19:10:12 pm »
Carino--Ma a salmoni...come sta detto lago... :-d :P

Offline kant.51

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Re: Le dune dell'orso addormentato
« Risposta #3 il: 18 Giugno 2009, 23:57:28 pm »
A questo proposito c'è un'altra leggenda: dicono che uno straniero un giorno si recasse sul lago, armato di fiocina e canna da da pesca, per pescare dei salmoni da consumare poi arrostiti sul fuoco, intanto accese il fuoco e poi piazzò con attenzione e pazienza la lenza ( pure la rima, nota! )
Faceva freddo, così ogni tanto, giusto per scaldarsi un po', beveva un sorso di barbaresco(tale bevanda pare fosse originaria del paese di questo individuo, da alcuni definito anche tempestoso... parentesi nella parentesi: l'individuo, non il suo paese, chiusa parentesi)
E così, un sorso qui e uno là, pare che alcune bottiglie giacessero vuote intorno al fuoco a un certo punto della giornata, e che  lo straniero cantando in una lingua sconosciuta, magnificasse al mondo i vantaggi del comperare il salmone già affumicato nei negozi specializzati... :-d
La leggenda dice anche che,  dopo, il terribile individuo si dedicò con costanza e veemenza alla caccia all'anatra...e qui, datemene licenza, io scappoooooo.... :-d
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline brezza

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Re: Le dune dell'orso addormentato
« Risposta #4 il: 19 Giugno 2009, 01:36:58 am »
ahahahahahahahahahah---ha!